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INTERVISTA A CINZIA BERTASA

Sottotitolo: 
La trailer da non sfidare in discesa….

Nicola Gavardi
5/11/2013
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cinzia
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Continua il nostro viaggio nell’affascinante  mondo del trail. Oggi abbiamo intervistato per voi Cinzia Bertasa, atleta bergamasca  del Team Iz Skyracing...

Polivalente, si divide tra skyrace e trail con una passione e un entusiasmo unico.  Tante e vittorie e ottimi piazzamenti in questo 2013. Ora per lei è arrivato il momento del meritato riposo. Volete iniziare a correre per i boschi? Fatevi trascinare dalle parole di Cinzia….Allacciate le scarpette e uscite  pronti per un nuovo viaggio…

 

 

UNA STAGIONE SUPER, CONTRADDISTINTA DA VITTORIE E PIAZZAMENTI SIA NELLA SKY CHE NEI TRAIL.  SODDISFATTA?

Soddisfatta!!

La vera felicità non la trovo nei risultati, ma in ciò che provo nell’arrivare a quella gara, ascoltandomi e vivendo le mie sensazioni.

 

 

SKYRUNNING E TRAIL RUNNING.  A QUALE “MONDO” ,SE COSÌ POSSIAMO CHIAMARLO, TI SENTI PIÙ LEGATA?

E’ una bella battaglia! Due mondi all’apparenza simili, ma nella realtà diversi per tipologia di approccio e mentalità. Lo  Skyrunning è  una passione radicata. E’  la mia base di partenza, dove ho incontrato il piacere di correre sui sentieri aspri e impegnativi, decisi e selettivi. Dove ho capito che la montagna è parte di me con la sua “elegante” difficoltà. Trail running scoperto per caso 4 anni fa;  è un mondo più “dolce”, festoso, da vivere passo dopo passo. Le lunghe distanze, con sentieri  meno impegnativi, ti portano ad avere tempo per godere il piacere di ogni angolo che calpesti. Portano a fermarti a fare due parole a un ristoro. Portano a far foto per immortalare ciò che forse più rivedrai. Ti portano a vivere un viaggio in te stessa per molte ore.  Non so fare una scelta, per cui mi divido e vivo un pezzo dei due mondi facendoli un po’ miei.

 

 

 

ALLENARSI PER DISTANZE DIVERSE È UN PROBLEMA ?

L’esperienza degli anni mi insegna che se fai le lunghe distanze sei allenato anche per le “brevi”. Certo è che perdi di velocità, ma la gamba e il fisico ci sono e rispondono. E se non rispondono si va più piano senza problema.

 

 

QUALI ATLETE TI HANNO DATO MAGGIORMENTE FILO DA TORCERE IN QUESTO 2013?

 

Noooooooooooooooo…una domanda che non mi appartiene! Non sono  agonista nell’anima, per cui non vedo nessuna come avversaria o rivale. Vado del mio passo, ciò che ne arriva è ciò che valgo quel giorno in quella gara, in quella situazione. Non parto mai con la “cattiveria” di vincere, ma con la carica di vivere una nuova esperienza facendo del mio meglio senza “morire”.

 

 

 

MOLTI RUNNER STANNO ABBRACCIANDO LA CORSA PER I BOSCHI. COME VEDI L’EVOLUZIONE DEL NOSTRO SPORT NEL CONTESTO GARE E MEDIA?

 

Appunto, un’evoluzione. Correre sui sentieri è tornare un po’ alle origini. Un mondo pulito e sano che si allarga è sempre positivo. Unica cosa  importante, e da non  sottovalutare, è il monitorare e insegnare il rispetto per la signora “montagna”. Lei sa essere molto dura e non si può lasciare libertà totale alla massa. Non tutti siamo predisposti a questo modo di correre. Questo dovrebbe essere un messaggio da comunicare anche per mezzo dei media

 

 

IL TRAIL RUNNING È …..

Passione, piacere, ricerca, gioia, sofferenza, sorriso, ambiente, carica, energia.

 

QUALI SONO I TUOI PROGRAMMI FUTURI?

Non ne ho! Non sono capace di mettermi dei paletti o degli obbiettivi a lunga distanza. Mi piace vivere la corsa come libertà. Vero è che ci sono delle manifestazioni che vanno individuate e “fermate” per tempi di iscrizione e tipologia di distanza, ma ad ora nulla di fermo in calendario. Sono in letargo.

 

 

GARE E SOGNI NEL CASSETTO?

Nel cassetto del cuore metto ciò che ho fatto fin ora. Felice e consapevole di quanto sono fortunata. Nel cassetto del futuro spero solo di poter avere tanti altri bei momenti da ricordare con il sorriso.

 

 

IL DOPING E IL TRAIL…CHE IDEA TI SEI FATTA?

Spero  sia un termine e una realtà LONTANA anni luce dal nostro  mondo.. Doping è prima di tutto fare del male a se stessi, poi a chi crede in noi e in un mondo pulito. La vita vale MOLTO di più di un risultato.

 

 

CINZIA E LA MONTAGNA….

Un modo di vivere, una passione che non si “compra”, ma si vive, sente, assapora.