La 19a edizione della Fjällmaraton, una delle gare più storiche della penisola scandinava, si conclude con un gran finale dopo una settimana di molteplici distanze e oltre 2000 corridori che si sono confrontati sui sentieri del leggendario villaggio di montagna di Åre.

La gara di 45 km, l'evento di punta tra le sette distanze che compongono il festival, si è svolta oggi su un percorso che aveva tutto: dai tratti veloci e percorribili ai sentieri fangosi, tecnici e rocciosi, creando il palcoscenico perfetto per un'agguerrita competizione tra i corridori di livello presenti. La quinta tappa dello Spartan Trail World Championship non ha disatteso le aspetttive; doveva essere spettacolo e spettacolo è stato.

Fin dall'inizio, il ritmo era altissimo. Oscar Claesson ha preso il comando, costruendo un distacco di oltre cinque minuti dai suoi immediati avversari. Dietro di lui, l'americano che vive in Svezia, Noah Brautigam (vincitore della gara del 2022), inseguiva insieme al corridore finlandese Mårten Boström, Hector Haines e Antonio Martínez Perez. Il ritmo di Claesson è stato imbattibile, assicurando la vittoria dei punti TRAIL 1000 per la classifica finale di STWC.

Finish time di 3:35:42. Lo spagnolo Antonio Martinez Perez del Team Scarpa, dopo un avvio problematico, si è ripreso e ha chiuso secondo in 3:42:38. Infine, Noah Brautigam ha conquistato il terzo gradino del podio in 3:45:40.

GARA DONNE:

Il ritmo impressionante e costante stabilito da Johanna Gelfgren (Hoka) si è rivelato superiore, dominando la gara e assicurandosi la vittoria in 4:20:44.

La battaglia per il secondo posto sul podio è stata intensa, coinvolgendo la britannica Eleanor Davis (The North Face) e l'atleta svedese Johanna Åström (Arcteryx), con Davis che alla fine si è assicurata il secondo posto in 4:31:39 e Åström in 4:33:27.