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TRAIL PORTE DI PETRA - CANTALUPO LIGURE (AL)

Maurizio Torri
16/5/2011

PIU' DI 600 I CONCORRENTI AL VIA DELLA PRIMA TAPPA DEL SALOMON TRAIL TOUR ITALIA

Al Porte di Pietra, sulla distanza di 72km Silvano Fedel centra un tris di successi in altrettante partecipazioni. Al femminile affermazione per Simonetta Gadler...

L'incognita della pioggia ha risparmiato gli atleti impegnati nelle due prove ma la variabilità delle condizioni meteorologiche, con l'alternarsi di temperature elevate a bassa quota e di vento e umidità in quota, hanno messo a dura prova tutti gli ultra runner presenti sul percorso.

La 5° edizione de Le Porte di Pietra verrà ricordata per la presenza di tutti i migliori atleti italiani della disciplina che si sono presentati a Cantalupo Ligure in occasione della presentazione ufficiale della nazionale italiana che disputerà il Campionato del Mondo di ultra Trail in Irlanda nel mese di luglio.

Dall'atmosfera che si respirava durante il pasta party della vigilia si è capito immediatamente che gli atleti azzurri sarebbero stati un riferimento per tutti gli altri concorrenti. I risultati sono stati a dire poco straordinari, con i nuovi due migliori tempi di sempre nella corsa tra gli uomini.

Fino a metà corsa la vittoria sembrava destinata essere una questione tra il trentino Silvano Fedel, il ligure Lorenzo Trincheri e il valdostano Giuliano Cavallo seguiti a breve distanza dal piemontese Daniele Fornoni e dal lombardo Marco Zanchi. Al punto di controllo di Capanne di Carrega (40 km), si ritiravano però Lorenzo Trincheri a causa di un problema muscolare e Marco Zanchi per dolori intestinali. A Capanne di Cosola (49 km) Fedel aveva un vantaggio di soli 3' su Giuliano Cavallo. A Piani di San Lorenzo (65 km) il vantaggio del trentino saliva a 6' e uno strepitoso Daniele Fornoni era a 12' da Giuliano Cavallo.

Per il terzo anno consecutivo la corsa è stata vinta dal trentino Silvano Fedel. Con un tempo finale di 7h21'19'', Fedel ha abbassato il record della corsa, da lui stesso stabilito nel 2009, di circa 15', nonostante un percorso più lungo di circa 2,5km e 150m D+. Silvano Fedel, uno degli atleti azzurri convocati per il Mondiale d'Irlanda, era alla sua prima gara stagionale e con questo strepitoso risultato ha confermato di essere uno dei migliori atleti italiani della disciplina.

Al 2° posto, distaccato di 9'30'' circa, ma anche lui con il secondo miglior tempo di sempre, il valdostano Giuliano Cavallo. Giuliano era reduce da una settimana difficile, caratterizzata da problemi intestinali che si sono manifestati anche in corsa. Con questo risultato dimostra senza ombra di dubbio di possedere una determinazione e delle motivazioni personali fuori dal comune.

Al 3° posto è giunto uno splendido Daniele Fornoni con il tempo finale di 7h42' 33'' e con un distacco da Fedel di circa 21'. Anche per Daniele si tratta del quarto miglior tempo di sempre della corsa. Dopo il calo di prestazioni nella parte finale dell'Ultrabericus Trail, Daniele ha saputo tenere il passo dei primi per tutta la durata della corsa.

Una nota a parte merita il giovane Stefano Ruzza che è giunto in 4° posizione assoluta con il tempo finale di 8h07'. Stefano con questo risultato si è confermato essere uno dei giovani ultra trailer italiani dotato di maggior talento. Questo suo 4° posto segue il 4° posto ottenuto all'Ultrabericus Trail e al 2° posto del Sicilia Volcano Trail.

Ultimo gradino del podio per un ottimo Fabrizio Roux che termina la prova con il tempo di 8h16' con più di 1 ora in meno rispetto a quanto lo stesso aveva fatto nel 2010.

In campo femminile si riconferma la trentina Simonetta Gadler che termina la gara con il tempo di 9h03'16'' e in 16° posizione assoluta. La Gadler ha migliorato il proprio tempo rispetto alla scorsa edizione di 48'.

Al secondo posto si è classificata la valdostana Sonia Glarey con il tempo finale di 9h32'18'' e dopo aver condotto la corsa nei primi 20 km. Terzo posto per una sempre più sorprendente Francesca Canepa con il tempo di 9h33'12''. Quarta classificata, a soli 4' dal gradino più basso del podio, Giuliana Arrigoni.