Missione compiuta. Il selezionatore azzurro Mario Poletti si era detto fiducioso prima della trasferta iberica; e la sua compagine targata "corsa in montagna" non l'ha tradito. Su tutti ha primeggiato Urban Zemmer che anche senza l'utilizzo dei bastoncini si è dimostrato il più forte sul tratto finale. Quello più ripido e scivoloso. Alle sue spalle, di pochissimo, è giunto il "re della Grignetta" Nicola Golinelli che, al comando sino al primo intermedio, ha poi sbagliato strada perdendo secondi preziosi. Terza piazza per il numero uno della corsa in montagna Marco De Gasperi; anche lui in difficoltà sul pezzo sommitale dove il fondo causava scivoloni a ripetizione.

Per la cronaca, al termine dei 1020 metri di dislivello per uno sviluppo di 3650 metri, Zemmer ha chiuso con il tempo record di 35'43" demolendo di oltre 2' il precedente primato che apparteneva allo spagnolo Augusti Roc (37'55"). Seconda piazza per l'ingegnere lecchese Golinelli -36'50" – e bronzo per il forestale Marco De Gasperi - 37'51 - . Appena giù dal podio che il neo campione europeo e vincitore della coppa del mondo 2011 Luis Alberto Hernando 37'53". A seguire quinto, l'altro spagnolo, Miguel Caballero Ortega 38'29". Sesta piazza per l'altro azzurro, il forestale Emanuele Manzi 39'18".

Nella gara in rosa, da segnalare la vittoria della fondista Laura Orge che ha fermato il cronometro sul tempo di 44'01"; alle se spalle la campionessa europea Ohiana Kortazar che ha finito seconda in 46'53". Terzo posto per la francese Corinne Favre 47'08". Per quanto ci riguarda, determinante alla conquista dell'oro a squadra sono state le prove della valtellinese Alessandra Valgoi ha concluso al sesto posto 50'38", mentre la lecchese Cristina Bonacina è giunta settima in 51'38".

Ai fini della classifica continentale, stilate in base alla prova odierna e a quella di Poschiavo, l'Italia per pochi punti ha messo la freccia e superato la Spagna. Al terzo posto è giunta la rappresentativa francese.

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