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IL SEGRETARIO FEDERALE DARIO BUSI FA IL PUNTO SUL CIRCUITO TRICOLORE 2010:
La nostra provocazione è stata colta. Di seguito vi proponiamo la riflessione di chi, più di ogni altro, sta lavorando in prima linea per la crescita dello Skyrunning In Italia...
IN DOWNLOAD ABBIAMO CARICATO LA CLASSIFICA FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO!!
Si è concluso all’Aquila con la “Gransasso Skyrace” il Campionato Italiano Skyrunning 2010. Devo dire che l’organizzazione ha meritato ampiamente la nostra scelta, (totale disponibilità, e ospitalità da parte degli organizzatori, percorso tecnicamente validissimo, grande spazio alla Federazione…).
Nota dolente la partecipazione degli atleti. Pensavo di scendere all’Aquila con un pullman, ma mi sono ritrovato con 5 atleti; per onore di cronaca li voglio citare, ma soprattutto ringraziare: Fulvio Dapit, Paola Romanin, Lorenzo Dealbertis, Mauro Toniolo, Marco Busi e Andrea Di Centa.
Avrei voluto che almeno i vincitori (ormai la classifica era definita) fossero presenti… Alcuni dicono per la formula sbagliata, altri per la dislocazione della gara, io dico per noncuranza verso la Federazione. Ciò non mi ha certo distrutto, ma mi ha portato a riflettere: avrei voluto fare una grande festa in una Regione così tanto colpita. Dagli organizzatori siamo stati accolti con grande entusiasmo, ma a me rimaneva un nodo alla gola per non essere riuscito a portare la mia sensibilità, verso tutti gli atleti che frequento da anni, non solo in veste di Segretario, ma soprattutto come amico (Mea culpa?).
Dopo questo sfogo, che certo non mi fa rinunciare ad essere sempre presente per qualsiasi bisogno di tutti gli atleti (sono una testa dura), ritorno al Campionato quest’anno abbastanza tribulato in quanto abbiamo avuto la defezione di due manifestazioni. Vuoi per mancanza di fondi, vuoi per problemi organizzativi, siamo riusciti comunque a tappare i buchi e gli atleti più forti sono comunque emersi.
Vi do alcuni numeri: 1287 presenze di cui 207 al femminile. Hanno disputato, tutte le prove necessarie per entrare in classifica solamente 7 uomini e 2 donne (questo dato porta a riflettere). Senz’altro va rivista la formula, avremo modo di sederci a un tavolo per fare quelle modifiche necessarie, nella speranza che il gruppo di lavoro tenga conto che anche al sud ci sono dei bellissimi percorsi e dei forti atleti che parecchie volte vengono in alta Italia facendo tantissimi kilometri. Dopo tutto io rappresento la Federazione Italiana e non un Comitato Regionale.
Ho voluto pubblicare queste mie riflessioni su sportdimontagna.com, non dimenticando di ringraziare l’amico Torri sempre disponibile a pubblicare e reclamizzare il nostro sport.
Concludo con un grosso “in bocca al lupo” a tutti gli per un ottimo fine stagione.
IL SEGRETARIO (Dario Busi)