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BECCA DI NONA SKYRACE?: 30 GIORNI AL VIA!!!

Maurizio Torri
6/8/2010

5ª TAPPA MOUNTAIN RUNNING INTERNATIONAL CUP 2010

Manca un mese esatto alla partenza della Becca di Nona gara di corsa internazionale di skyrunning, valevole come quinta prova del Mountain Running International Cup 2010...

La gara che partirà nel cuore di Aosta per raggiungere i 3142 metri della Becca di Nona si svolge per il 98% nel territorio nel comune di Charvensod. Il sindaco Ennio Subet racconta la Becca di Nona dal suo punto di vista. "La prima edizione della Becca di Nona faceva parte del circuito di Coppa del Mondo - racconta il sindaco di Charvensod - ma all'inizio il nostro Comune non era minimamente interessato alla manifestazione, praticamente il primo anno l'abbiamo subita, poi abbiamo iniziato a promuoverla e a sentirla nostra. Non eravamo stati informati circa lo svolgimento della gara, siamo stati avvisati solamente pochi giorni prima della via. Era chiaro che non eravamo parte integrante della competizione. La Becca è nata per volontà del Comune di Aosta, dopo l'abbiamo presa in mano e con l'aiuto di decine e decine di volontari siamo riusciti a farla crescere sino al portarla all'interno di un circuito internazionale."

"Erano anni che cercavamo di riportare la Becca di Nona all'interno di un circuito internazionale - continua il Sindaco - poter organizzare una tappa del Mountain Running International Cup ci rende particolarmente entusiasti. In questi mesi stiamo lavorando al massimo per avere il meglio della competizione. L'amministrazione comunale crede moltissimo in questa gara che attraversa da cima a fondo, ma sarebbe più corretto dire da fondo a cima, il nostro territorio. Riteniamo che sia un ottimo veicolo per la promozione e per la valorizzazione delle nostre montagne. Lo sport è sinonimo anche di promozione turistica. Siamo convinti che la manifestazione nel suo contesto sia unica per molti aspetti, tra i più importanti il fatto che parte dal centro della città per ritornare a valle e l'intero tracciato si può ammirare dal centro cittadino."

Per quanto riguarda l'aspetto puramente agonistico lo skyrunner di casa Dennis Brunod vincitore della Becca dal 2005 si è affermato domenica nella ottava edizione della Pontboset Skyrace (2h26'43"), gara valdostana di 21,7 km per 2400 metri di dislivello positivo battendo la concorrenza di specialisti del calibro di Massimo Colombo (2°, 2h30'50"), Paolo Bert (3°, 2h32'27"), Claudio Garnier (4°, 2h34'01") e Daniele Zerboni (5°, 2h36'39"). Il fuoriclasse di Chatillon ha confermato di cullare il sogno della conquista della sesta vittoria consecutiva alla Becca, nonostante sia conscio del fatto che quest'anno, molto probabilmente, gli avversari da battere saranno ancora più agguerriti e qualificati rispetto a quelli delle passate edizioni.

Last minute "La Becca di Nona skyrace"

Sono previste le seguenti classifiche: over 50 (dal 1960 compreso in giù), una classifica generale, una classifica per categoria, premiando con prodotti naturali, i primi 3 M/F, sia per salita/discesa sia sola salita, la premiazione della categoria femminile sarà in base alle partecipanti. Ogni concorrente avrà come premio di partecipazione un accappatoio in microfibra (taglia unica), con stampato il logo della Becca di Nona Skyrace.

Calendario Mountain Running International Cup

II Ternua Arratzu Urdaibai Mendi Lasterketa (Euskadi - Basque Country) 2 Maggio 2010

Olympus Marathon (Greece) 27 Giugno 2010

4^ Olla de Núria (Catalonia) 18 Luglio 2010

Course des Perics (France) 22 Agosto 2010

Becca di Nona (Italy) 5 Settembre 2010

Toubkal Marathon (Marocco) 7 Ottobre 2010

Percorso - sviluppo di 30 Km e un dislivello in salita di 2562 m

La corsa podistica ha come punto di partenza la Piazza Chanoux nel centro di Aosta. Il primo tratto risulta pianeggiante e collega la suddetta piazza al Ponte Suaz; da qui ci si inerpica lungo la vecchia e ripida strada per Charvensod costeggiando i numerosi vigneti. Giunti nei pressi del Capoluogo ci si dirige in direzione della Chiesa di Santa Colomba dove la strada asfaltata lascia spazio a una caratteristica mulattiera che, con numerosi tornanti, porta a lambire l'abitato di Bondinne.

Il tracciato prosegue poi in direzione della frazione di Champex, dove si attraversa la strada regionale, il che permette al numeroso pubblico di incoraggiare e applaudire gli atleti. La mulattiera inizialmente larga si fa sempre più stretta e prende le sembianze di un sentiero all'interno di un fitto bosco di conifere. In breve si raggiungono gli ampi pascoli di Charvensod che accompagnano gli atleti fino alle imponenti e spettacolari cascate di Ponteille che vengono superate in destra idrografica fino a giungere all'imbocco del conosciuto Vallone di Comboé. Le pendenze qui si fanno più dolci e permettono agli atleti di rifiatare un poco.

Dopo circa un chilometro, seguendo la traccia di un sentiero scavato dal bestiame nel periodo estivo, si svolta a sinistra seguendo un evidente e altrettanto ripido canalone che raccorda il suddetto vallone al sovrastante pianoro di Plan Valé. Qui le verdi praterie lasciano spazio a diffuse coltri detritiche che rendono più difficile la corsa e più severo l'ambiente. Giunti al colle Carrè, sella posta tra le piramidi della Becca di Nona e del Monte Emilius, si svolta nuovamente a sinistra per compiere gli ultimi 150 metri di dislivello che conducono alla vetta.

Il primo tratto di discesa non segue l'itinerario di salita ed opta per il costone sud-occidentale della Becca di Nona che, in breve, porta al pianoro di Plan Valé. Da tale punto il tracciato di discesa ripercorre quello di salita fino al borgo storico di Charvensod, dove si prosegue diritti fino alla chiesa del capoluogo e poi si segue una strada carrozzabile che lo collega alle frazione alte di Félinaz. Il traguardo è collocato all'interno del campo sportivo di Plan Félinaz.