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10ª SKYRACE VALMALENCO - VALPOSCHIAVO

Maurizio Torri
12/6/2011

KRUPICKA CONCEDE IL BIS ALLA PRIMA TAPPA DI CAMPIONATO EUROPEO

Al femminile si è imposta una irrsistibile Oihana Kortazar....

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Il Ceco Robert Krupicka concede il bis alla Valmalenco – Valposchiavo, ma è un po' come se fosse la prima volta... A dircelo è stato proprio lui al traguardo di in Plaza da Cumün a Poschiavo: «La scorsa volta, causa pioggia, avevo corso la versione senza arrivare in Svizzera. Ci tenevo a vincere quella originale... l'avevo promesso, ed eccomi qui». Giusto il tempo di riprendere fiato e il campione di corsa in montagna ha proseguito: «Sapevo che non sarebbe stato facile, sia per la distanza sia per il livello degli avversari. Ce l'ho messa tutta cercando di fare forcing in salita e di non perdere troppo in discesa. Come mi è sembrata? Semplicemente stupenda.. Il tracciato tutto da spingere e l'arrivo in Poschiavo da togliere il fiato».

Cavalcata in solitaria verso il trionfo anche nella gara in rosa con la fortissima iberica Oihana Kortazar a mettere subito le cose in chiaro: «Era la mia prima vola alla Valmalenco – Valposchiavo ed è stata una piacevole sorpresa. Il percorso di gara è davvero molto corribile, mi è piaciuto tantissimo. Di sicuro tornerò anche il prossimo anno con il preciso intento di provare a migliorarmi».

Tornando alla cronaca di gara, gli iscritti alla 10ª edizione della super classica italo svizzera erano 467. Alcune defezioni in partenza come quella della transalpina Laëtitia Roux – out per problemi al tendine rotuleo – e Dennis Brunod tenuto ai box dalla bronchite. L'assenza di quest'ultimo ha rilanciato in azzurro il morbegnese Giovanni Tacchini richiamato in extremis dal tecnico Mario Poletti. Il via è stato dato alle 9.00, da affrontare vi erano 31km con 1890 m di dislivello positivo e 1810 di discesa. Subito davanti a dettare i tempi si sono messi Robert Krupicka seguito dal fondista iberico Hernando Alzaga e dal lecchese Nicola Golinelli. Alle loro spalle seguiva il gruppone dei migliori, dietro tutti gli altri. Al femminile, la Kortazar si è invece portata in scia una Corinne Favre in grande spolvero e la debuttante Zhanna Vokueva. Seguivano staccate di poco la locale Raffaella Rossi, Emanuela Brizio, Stephanie Jimenez e Lisa Buzzoni.

Con il passare dei chilometri il fuggitivo Krupicka ha continuato ad aumentare il gap sui rispettivi inseguitori scollinando al Passo di Campagneda (20° km 2700m GPM della gara)in 1h55'48"davanti a Alzaga, Mamleev, Golinelli e Tavernaro. Migliore tempo di scollinamento al femminile, quello della Cortazar (2h18') con un considerevole margine su Favre, Vokueva e Rossi.

Come al solito la discesa ha un poco rimescolato le carte in tavola, ma non in testa alla corsa visto che l'atleta della Repubblica Ceca è riuscito ad imporsi con l'eccellente crono di 2h39'59". Sul podio con lui sono saliti pure lo spagnolo Hernando Alzaga – 2h44'56"- (Spagna) e Mikhail Mamleev – 2h45'14"- (Italia). Nella top ten di giornata si sono invece piazzati Castan Lopez (Spagna), Nicola Golinelli (Italia), Michele Tavernaro (Us Primiero), Olabarria Etxebarria (Spagna), Ramon Recatala (Spagna), Stefano Butti (Italia) e Giovanni Tacchini (Italia).

Al femminile applausi a scena aperta per la spagnola Oihana Kortazar vincitrice in 3h18'46"davanti ad una super Brizio incontenibile in discesa – 3h22'00" (Italia) e all'altra spagnola Azpeleta Dominguez. Molto bene sono andate anche Corinne Favre (Francia), Stephanie Jimenez (Francia), Zhanna Vokueva (Russia), Raffaella Rossi (Italia), Lisa Buzzoni (Italia) Bianca Serrano (Spagna) e Monica Arbid (Spagna).

Archiviata questa prima prova il circuito europeo si concluderà con il vertical spagnolo in programma a novembre. Da ricordare che i vincitori di Poschiavo saranno invitati alla Skyrunning Super Cup in calendario per il 23/24 Ottobre in Malesia. «Appuntamento all'anno prossimo – ha dichiarato soddisfatto il presidente del Comitato Organizzatore Dario Marchesi -. Questa decima edizione è andata benissimo. Il meteo ci ha dato una mano, non avemmo potuto chiedere di meglio. Per il 2012, indipendente dal circuito nel quale saremo inseriti sarà gara di livello».

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