ÖTZI ALPIN MARATHON 2012 - SENALES (BZ)

Inviato da Maurizio Torri il 09 Aprile
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Tre gli atleti con più vittorie

NUmeri alla mano, l'Austria la Nazione con il maggior numero di successi...

La nona edizione della “Ötzi Alpin Marathon“ andrà in scena tra Naturno e Senales il 14 aprile 2012.
Dando un'occhiata alle precedenti edizioni, la classifica dei plurivincitori della classica maratona estrema altoatesina è attualmente comandata da Laura Mazzucco (I), Heinz Verbnjak e Stefan Kogler (A), tutti con due affermazioni. La Mazzucco e Kogler hanno vinto la kermesse nel 2007 e nel 2008, mentre Heinz Verbnjak si è imposto nel 2006 e nel 2009. A partire dalla prima edizione del 2004, a salire sul gradino più alto del podio in campo maschile sono stati anche Markus Stock (A/2005) e i due altoatesini Roland Osele (2004) e Philip Götsch (2011). In campo femminile invece, un successo a testa per Annamaria Garelli (I), Marita Staufer (A), Simone Hornegger (A), Barbara Gruber (D) e Alexandra Hober (Merano).

 

L'Austria in vetta alla classifica per Nazioni
Nella classifica per Nazioni individuale troviamo atlete ed atleti provenienti da tre Paesi. Con sette successi è l'Austria a comandare la graduatoria. Di questi, cinque sono giunti in campo maschile e due in campo femminile. Dietro l'Austria ecco l'Italia a quattro vittorie: quattro conquistate dalle donne e due dagli uomini.
Nella classifica per Nazioni delle staffette sono invece rappresentati atleti di cinque Paesi. In testa anche qui l'Austria, con sei affermazioni, seguita dalla Germania con cinque successi e dall'Italia con tre.
In campo femminile, la vittoria nella staffetta è andata per cinque volte alla Germania e per due volte a testa a Italia ed Austria. Tra gli uomini invece, il primato è austriaco con quattro successi, mentre l'Italia ha saputo conquistare un primo posto.
Da ricordare che le staffette composte da tre atleti possono essere costituite da partecipanti di diverse nazionalità. A contare ai fini della classifica per Nazioni è tuttavia il Paese di provenienza della squadra e non quello dei singoli atleti.