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Grandi Firme al 37° Valtartano Ski Alp

Maurizio Torri
12/1/2009

Se al maschile il duo Guido Giacomelli - Lorenzo Holzknecht ha fatto il vuoto... Stessa storia nella gara in rosa con Francesca Martinelli - Roberta Pedranzini in versione "UFO". Nel link pothogallery alcune delle più belle foto di ieri. Classifica della gara scaricabile in area download

Pronostici delle vigilia ampiamente confermati, ieri mattina, alla 37ª Valtartano Skialp. Se al maschile il duo Guido Giacomelli – Lorenzo Holzknecht ha letteralmente fatto il vuoto, lo stesso si è visto nella prova in rosa con Francesca Martinelli – Roberta Pedranzini. Per quanto riguarda invece le graduatorie giovanili, exploit di Robert Antonioli negli junior e Cesare Fogni tra i cadetti. Al femminile successi di Maria Sertorelli e Maura Antonioli. Passando alla cronaca di gara, numeri da capogiro per la superclassica della Val Lunga con 69 coppie senior e 17 giovani. Nella gara assoluta, l’inedito binomio Giacomelli –Holzknecht ha subito fatto la voce grossa giungendo in solitaria al primo cambio pelli posto all’altezza della Croce di Tartano. Mentre i due azzurri di specialità si involavano verso le Casere di Porcile, al cancelletto transitavano Pietro Lanfranchi – Daniele Pedrini, seguiti da Graziano Boscacci – Matteo Pedergnana e Marco Bulanti – Paolo Moriondo. Anche al femminile il gap delle bormine era considerevole sulle inseguitrici Raffaella Rossi – Laura Besseghini. Mentre la gara entrava nel vivo, i distacchi cominciavano a farsi marcati. Risaliti in vetta al Vallegino, Holzknecht e Giacomelli hanno continuato la loro fuga solitaria in Lemma per poi presentarsi al traguardo Tegge 1h45’31”. «Era la prima volta che correvo al fianco di Guido – ha dichiarato nel post race Lorenzo Holzknecht -. In salita avevamo un passo simile, ma appena si toglievano le pelli dovevo sudare per stargli dietro. Il mio giudizio su questa gara? E’ andata bene; con questo socio, avevo sicuramente uno stimolo in più». Secondo posto in 1h50’54” per Daniele Pedrini – Pietro Lanfranchi: «I primi erano inarrivabili, ma io e Pietro siamo andati davvero bene – ci ha confidato Pedrini -. Mi aspettavo una prova un filo più breve, ma mi è piaciuta moltissimo». Stesso commento anche per Boscacci, 3° in 1h53’51”: «Io e Pedergnana ci siamo trovati entrambi spaiati alla vigilia; lui avrebbe dovuto correre con Bruno Mottini e io con Ivan Murada. Visto il forfait dei nostri partner ci siamo iscritti con l’obiettivo di andare a podio e ci siamo riusciti. Dunque, bene così». Passando alla prova femminile, le due iridate della magnifica Terra hanno praticamente fatto gara su gli uomini terminando la loro fatica in 2h07’41”. «A Tartano ci sono sempre tracciato accattivanti, ma quest’anno oserei definirlo superlativo – ha tagliato corto Roberta Pedranzini -. C’era una cresta e dei canalini molto tecnici e le discese fantastiche; una bellissima gara». Alle loro spalle secondo posto meritato per laura Besseghini – Raffaella Rossi -2h33’40” – e bronzo di giornata per Cristina Foppoli – Ludovica Canclini - 3h01’52”-. A livello societario, nomi e numeri hanno lasciato i dirigenti dello Sci Club Valtartano più che soddisfatti: «Non poteva andare meglio – ha dichiarato il segretario Giovanni Tacchini -. Si è registrato il nuovo record di presenze e abbiamo avuto ai nastri di partenza fior fiore dell’elite valtellinese e nazionale. Il numeroso pubblico in quota penso proprio si sia divertito vedendo così tanti e validi concorrenti».