Nel 2010 la “3-Tre dello sci di fondo” - così ha esordito il presidente del comitato della Gran Fondo Val Casies, Walter Felderer, accostando il nome a quello della mitica gara di sci alpino di Madonna di Campiglio - si disputerà dal 19 al 21 febbraio, una intensa tre giorni tutta nel pianeta “fondo”.

Sarà la 27.a edizione, che si preannuncia ricca di nuovi contenuti, di interesse e di risultati. Per primo è stato analizzato il resoconto dell’edizione 2009, un bilancio che ha toccato 466.000 Euro, coperti per il 40% dalle entrate degli sponsors, per il 30% dalle contribuzioni pubbliche e per il rimanente 30% dalle tasse di iscrizione. Sono stati 2.200 gli iscritti, il che ha soddisfatto pienamente il sindaco Paul Schwingshackl il quale ha fatto un singolare raffronto: “In Val Casies abbiamo 2.198 residenti, la mia soddisfazione – ha ribadito il primo cittadino di Casies - sarebbe quello di avere un concorrente per ciascun abitante!” La GF Val Casies è il primo evento in Alto Adige per numeri ed importanza nello sci nordico ed il secondo in Italia, uno dei più quotati del circuito Euroloppet e del Master Tour.

Dunque per un week-end la Val Casies raddoppia… la popolazione, anzi aumenta a dismisura anche perché è sempre numerosissimo il pubblico e tanti gli accompagnatori che seguono il collaudato evento.

La macchina organizzativa è ben rodata, e ieri sera i vari responsabili del folto gruppo dei volontari coinvolti hanno illustrato lo stato dei lavori in vista della 27.a edizione. Innanzitutto - è questa è una notizia “fresca” - sono già pronti 30 chilometri di percorso e sono già tanti gli appassionati che frequentano la pista, innevata tutta con neve naturale. In tutto 25 centimetri di neve fresca, su una pista tenuta in efficienza giorno per giorno, ma nel frattempo sono al lavoro anche sei cannoni che ammassano neve programmata, semmai il periodo prima di febbraio fosse avaro di neve. Le temperature ieri sera in Val Casies erano intorno a -10° e questo garantisce la produzione della neve.

Ad illustrare il programma tecnico delle tre giornate è stato Bruno Barcatta, il direttore di gara e delegato FIS. Le sue parole sono state salutate da un grosso applauso: “In Europa – ha sottolineato – sicuramente non ci sono organizzatori di gare di Coppa Europa da cui imparare, tanto che appena la FIS ha inserito la Val Casies e la City Sprint di Monguelfo nel calendario di Coppa Europa e Coppa Slavic, nessuna nazione ha avuto nulla da dire!”

Per il trittico di febbraio 2010, si aprirà come di consueto il venerdì con la spettacolare gara sprint in notturna in centro a Monguelfo, nuovamente valida per la Coppa Europa. Sabato 20 toccherà alla gara in tecnica classica, che la FISI ha voluto inserire nel calendario di Coppa Italia, con la novità della 42 km che va ad affiancarsi alla 30 km, una vera chicca. Nel pomeriggio di sabato si ripeterà la festa dello sport giovanile. Organizzata in collaborazione con la “5-V Loipe” andrà in scena la Mini Val Casies, presentata nel dettaglio ieri dal nuovo presidente della società, Gerhard Burger. Il clou della tre giorni sarà domenica 21, con la gran fondo in tecnica libera, anch’essa valida come prova di Coppa Europa.

Quest’anno la Gran Fondo Val Casies è concomitante con le Olimpiadi di Vancouver, e questo significa che tutti gli atleti delle varie nazionali non selezionati per i Giochi Olimpici potrebbero essere al via, visto che in quel periodo il calendario non prevede altre gare internazionali. Bruno Barcatta stima almeno 200 atleti internazionali, i quali andranno a sommarsi alla grande massa di appassionati che, se le proiezioni confermeranno il raffronto alla scorsa edizione, dovrebbero portare ad una partecipazione record.

Piace la Gran Fondo Val Casies per le varie proposte, un evento affascinante ed effervescente che coinvolge grandi campioni - l’albo d’oro ricco di medaglie olimpiche e mondiali ne è una conferma, ma soprattutto molti semplici appassionati. Per chi non ha confidenza col cronometro ma vuole vivere comunque l’atmosfera di festa e di sport, dallo scorso anno c’è l’iniziativa “just for fun” con partenza differita. Stesso percorso di gara, stessi ristori, ma un pettorale con un grande cuore e la scritta “I love cross country”. Per i partecipanti non c’è nè numero nè classifica. E per chi arriva da lontano c’è pure la possibilità di utilizzare uno speciale ski bus (da Verona, Rovereto, Trento, Bolzano) per viaggiare in compagnia, evitare la coda al ritiro del pacco gara, ma soprattutto per ritornare senza dover guidare la sera dopo la gara.

Il sito www.valcasies.com è stato aggiornato da poco ed è cliccatissimo. Oltre alle informazioni che dispensa, assicura la possibilità di iscriversi anche on line, conoscere la situazione della pista, mentre le web-cam consentono una visione in tempo reale della vallata.