Categoria: 

TAIVAINEN (FIN) SBANCA AI MONDIALI JUNIORES DI PRIMIERO. TERZO ORO PER LA SVEZIA

Maurizio Torri
10/7/2009

-Oggi gara “middle distance” a San Martino di Castrozza con pronostici rispettati
-La Scandinavia fa man bassa di medaglie, la Svizzera si consola
-Taivainen tra i maschi e Alexandersson tra le donne in oro
-Brava l’azzurra Nicole Scalet. Organizzazione primierotta elogiata da tutti

Dalla Scandinavia con furore! Nella penultima giornata dei Campionati Mondiali Junior di Orienteering – JWOC 2009 in Valle di Primiero (Trentino), i forti orientisti nordeuropei hanno fatto ancora una volta “razzia” di medaglie. Tra i boschi e i prati di San Martino di Castrozza, si è corsa oggi la finale di “Middle Distance”, su un percorso di 4,1 km e 190 mt. di dislivello per i maschi, e di 3,1 km e 140 mt. di dislivello per le femmine.
Dopo una mattinata che dal punto di vista meteo ha visto alternarsi il sole, la pioggia, il vento e anche un po’ di grandine, le medaglie d’oro se le sono aggiudicate il finlandese, quattro volte campione del mondo juniores di Sci-O quest’anno, Olli-Markus Taivainen, e la svedesina “volante” Tove Alexandersson, classe 1992, anche lei campionessa del mondo junior di Sci-O in staffetta nel 2009.
All’ombra delle maestose Dolomiti trentine, in quella San Martino di Castrozza che due mesi fa ha visto chiudersi la quarta tappa del Giro d’Italia, i migliori giovani orientisti del mondo si sono sfidati, armati di carta e bussola, per la quarta giornata di questi JWOC 2009, confermatisi un successo sia dal punto di vista agonistico, che per quanto riguarda la perfetta organizzazione da parte di U.S. Primiero – San Martino e G.S. Pavione.
La giornata di gare odierna ha visto prima lo svolgimento delle due “finaline” B e C, per coloro che erano giunti oltre il ventesimo posto nelle batterie di qualificazione di ieri, disputatesi sempre a San Martino. Dopodiché è stata la volta dei migliori nella finale A, dove i favoriti della vigilia erano sicuramente coloro che ieri si erano classificati nelle prime posizioni delle rispettive batterie.
Attenzione però a “non vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso”, come recita un detto nordico, ovvero, mai dare per scontato un risultato prima di aver visto come sia finita la gara. E allora se i candidati all’oro di oggi potevano essere, fra i maschi, gli svizzeri Hubmann e Kyburz, il ceco Klusacek o lo svedese Bergman (campione di “Long” a questi mondiali), e tra le femmine la ceca Madlova, la norvegese Arnesen e le danesi Klinting e Bobach, i pronostici non sono stati per nulla, o quasi, rispettati.
Nella gara femminile, come detto, ha vinto la giovane Alexandersson con il tempo di 23’24”. La campioncina venuta dal bel mezzo della Svezia è riuscita, con una gara in crescendo, a mettersi alle spalle tutte le favorite, comprese la norvegese Britt Ingunn Nydal (prima medaglia della Norvegia ai JWOC 2009) e quella forte Ida Bobach che nella “Long” di martedì scorso aveva stravinto la medaglia d’oro. Parziale delusione oggi per la compagine svizzera, che comunque è riuscita a piazzare tre atlete dal quarto al sesto posto, con una notevole prova da parte di Bettina Aebi, partita per prima e riuscita a terminare al quinto posto, pur non avendo davanti a sé nessun “battistrada”. Le italiane in gara oggi in finale A erano Nicole e Carlotta Scalet, che si sono piazzate al 19.mo e 26.mo posto.
Per quanto riguarda la gara dei ragazzi, Taivainen ha fatto quello che si definisce “una gara perfetta”, facendo registrare il primo tempo a tutti e tre gli intermedi e chiudendo la propria corsa con 39” di vantaggio sullo svizzero Philipp Sauter e con 1’18” sul norvegese, argento “Middle” ai JWOC 2008, Ulf Forseth Ingaard.
Per il biondo lappone il 2009 è davvero un anno d’oro, in tutti i sensi! Dopo la conquista delle quattro medaglie più preziose ai mondiali junior di Sci-O in Svezia lo scorso gennaio, e l’oro nella “Middle” ai mondiali senior di Sci-O in Giappone (quattro mesi fa), oggi il finlandese ha coronato un sogno che, come lui stesso ha dichiarato a fine gara, inseguiva da cinque anni e che rappresenta la più bella medaglia della sua giovane carriera.
C’era anche un italiano oggi a gareggiare nella finale A ed era Roberto Dellavalle. Il trentino però non è andato oltre il 55.mo posto.
Domani calerà il sipario sui JWOC 2009 in Trentino, con la spettacolare staffetta a squadre in Val Canali, con partenza prevista alle 14.30. Per la compagine italiana i “convocati” saranno Roberto Dellavalle, Marco Genuzio e Tommaso Scalet nella squadra A, nella B Cristiano De Agnoi, Matteo Crippa e Michael Baggio, nella A femminile Carlotta Scalet, Jutta Torgler e Nicole Scalet, nella B Mariachiara Crippa, Elena Jagher e Claudia Zanetel. Domani mattina sempre in Val Canali si chiuderà anche la “Five Days of Dolomites”, competizione internazionale a cui in questa settimana hanno preso parte, ogni giorno, quasi 4.000 orientisti di tutte le età. Domani sera alle 21 a Fiera di Primiero sarà infine la volta delle cerimonia ufficiale di chiusura, per salutare l’Italia e pensare già alla Danimarca dove si svolgeranno i mondiali junior l’anno prossimo.
Info: www.jwoc2009.it

Classifica maschile Middle distance
1) Taivainen Olli-Markus (Fin) 26.21; 2) Sauter Philipp (Sui) 27.00; 3) Indgaard Ulf Forseth (Nor) 27.39; 4) Hubmann Martin (Sui) 28.05; 5) Bobach Søren (Den) 28.24; 6) Ridefelt Albin (Swe) 28.36; 7) Bergman Gustav (Swe) 28.52; 8) Kyburz Matthias (Sui) 28.57; 9) Klusacek Matej (Cze)29.00; 10) Hajek Daniel (Cze) 29.28
55) Dallavalle Roberto (ITA) 37.05

Classifica femminile Middle distance
1) Alexandersson Tove (Swe) 23.24; 2) Nydal Britt Ingunn (Nor) 23.42; 3) Bobach Ida (Den) 23.59; 4) Kirk Fiona (Sui) 24.11; 5) Aebi Bettina (Sui) 24.54; 5) Gross Julia (Sui) 24.54; 7) Teini Marika (Fin) 24.58; 8) Löfgren Kristin (Swe) 24.59; 9) Klinting Signe (Den) 25.07; 10) Arnesen Mari Jevne (Nor) 25.17?19) Scalet Nicole (ITA) 26.32; 26) Scalet Carlotta (ITA) 27.30