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TRAIL DEL PATRIARCA

Sottotitolo: 
La spuntano Barattin e darin Zanco....

27/3/2023
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trail del patriarca
trail running
veneto
cordignano
treviso

Oltre 1.100 atleti al via considerando anche la prova non competitiva di 10 km e i 120 partecipanti alla tappa inaugurale del Giro Nordic

Parla bellunese l’11^ edizione del Trail del Patriarca che oggi, a Villa di Villa, nel Comune di Cordignano (Treviso), ha coinvolto oltre 500 atleti nella tradizionale gara sui 25 km con 1400 metri di dislivello. Sul gradino più alto del podio sono saliti Gianpietro Barattin (Alpago Tornado Run) e Martina Da Rin Zanco (Atl. Dolomiti Belluno). 

 

 

Barattin, 44enne di Puos d’Alpago, si è imposto in campo maschile dopo il secondo posto dell’edizione 2022 vinta da Tiziano Moia. La gara si è decisa attorno al 16° km, quando il sentiero ha iniziato a scendere in maniera decisa verso il traguardo: Barattin ha allungato, frantumando il gruppo dei battistrada e andando a chiudere in 2h04’21”. Ad una quarantina di secondi, arrivo mano nella mano per il trevigiano Luca Fabris e l’emiliano Riccardo Gabrini, premiati con il secondo posto ex aequo. Sesto il quotato sloveno Zan Zepic, trionfatore al Patriarca nel 2021. Martina Da Rin Zanco, 27enne di Laggio di Cadore, ha dominato la gara femminile fermando il cronometro a 2h30’13”. Staccate di oltre 20 minuti le avversarie più vicine, la cortinese Shari Chenet (TRM Team, 2h50’51”) e la trevigiana Elisabetta Gallo (2h51’05”).   

 

 

Il percorso dell’11° Trail del Patriarca si è sviluppato tra sentieri e strade sterrate nella zona pedemontana trevigiana. Subito dopo lo start, avvenuto dalla piazza di Villa di Villa, gli atleti hanno imboccato il sentiero Cai 1060, arrivando nella splendida faggeta del Bosco del Cansiglio. Da lì, dopo uno spettacolare saliscendi, il percorso è arrivato al Col Alt, ha attraversato il Parco dei Carbonai - uno dei setti parchi tematici dellAlta Marca Trevigiana - e quindi è salito al Col Oliver che con i suoi 1120 metri di quota rappresentava il punto più alto del percorso. Dal Col Oliver, già oltre metà gara, la corsa ha cominciato a scendere verso la pianura, offrendo un ultimo passaggio panoramico al Col Castelir, dove gli atleti sono passati accanto ai ruderi del Castelat, unantica fortificazione, prima di riapprodare in piazza a Villa di Villa. 

 

 

A margine della prova agonistica, il ritorno di una prova a carattere non competitivo sulla distanza di 10 km con 400 metri di dislivello che ha visto giungere al traguardo davanti a tutti Guido Busettie, al femminile, Patrizia Zanette. Sullo stesso percorso, spazio anche per 120 appassionati di nordic walking, richiamati dalla prova inaugurale del Giro Nordic.