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TOR DES GEANTS 2011 - VALLE D'AOSTA

Maurizio Torri
15/9/2011

DOPO LA SQUALIFICA DI GAZZOLA, VINCE GABIOUD

Il campione elvetico taglia il traguardo a Courmayeur alle17.58 e trova ad accoglierlo, con un abbraccio, il connazionale squalificato Marco Gazzola, arrivato tre ore prima: a trionfare al Tor des Géants 2011 è l'etica dello sport, il vero spirito del trail....

Si aggiudica il secondo posto Christophe Le Saux che, protagonista per buona parte della gara, è arrivato alle 22.09. Atteso nella notte il francese Stephane Couleaud, terzo in classifica. Sfida agguerritissima per la quarta posizione: Eric Arveux, Pablo Criado Toca e Anne Marie Gross escono da Ollmont a pochi minuti l'uno dall'altra.

Resterà tra le immagini più belle del Tor des Géants l'arrivo a Courmayeur dell'atleta svizzero Jules Henry Gabioud, vincitore dell'edizione 2011. Ad accoglierlo con grande spirito sportivo, dopo 79 ore e 58 minuti, l'appena squalificato Marco Gazzola, che spiegatogli l'accaduto, l'ha incoronato vincitore. Ma Gabioud si è tolto la corona per condividerla con il connazionale, arrivato tre ore prima percorrendo nell'ultimissimo tratto un tracciato che non era quello di gara.

A soli 24 anni, il trailer elvetico è già grande: vincitore del Grand Raid 73, del Trail du Gypaète, del Trail des Allobreges e del Gran Trail della Valdigne (sulla lunghezza di 55 km), lo scorso agosto si è classificato 10° alla CCC®, una delle varianti del North Face Ultra Trail du Mont Blanc. Si può dire che la stagione 2011 sia stata un vero e proprio trionfo per il giovane sportivo dal grande futuro.

Dopo aver dominato per gran parte della competizione, il francese Christophe Le Saux, protagonista delle più emozionanti vicende di questa edizione del Tor des Géants, è arrivato al traguardo alle 22.09, aggiudicandosi il secondo posto. Questo infermiere di 38 anni, soprannominato "il giaguaro della Guyana" è un fuoriclasse del trail, vincitore di tutti i più grandi trail del mondo nel 2011: il Track Outback Race, il trail della Guyana, il Guada Run e il Trail della Cordillera Huayhaìuash.

I COMMENTI

«Grandi sorprese, ribaltamenti di classifica, ritiri improvvisi di atleti di alto livello: anche questo è il bello del Tor des Géants – così il direttore di gara Alessandra Nicoletti ha aperto questa mattina la conferenza stampa – Certo, non immaginavamo un’edizione così avvincente, piena di colpi di scena, come la difficile ma doverosa decisione di squalificare un concorrente». Si tratta della squalifica del ticinese Marco Gazzola, che ieri ha raggiunto per primo il traguardo percorrendo nell’ultimissimo tratto un tracciato che non era quello di gara. «Abbiamo applicato rigorosamente il regolamento – continua Alessandra Nicoletti – E siamo felici perché alla fine a vincere su tutto è stata l’etica del trail, la correttezza sportiva. Il miglior risultato che potevamo ottenere».

«Un’edizione con un alto livello atletico ma soprattutto umano» ha proprio tenuto a ribadire Aurelio Marguerettaz, Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Regione Autonoma Valle d’Aosta. «Sono messaggi straordinari, di rispetto dell’altro, che ci arrivano dal mondo della montagna, dove l’agonismo non è tutto. I concorrenti sono arrivati con una grande voglia di affrontare i sacrifici e di godere, nonostante la fatica incredibile, dei paesaggi straordinari della nostra regione. In questo il tempo bellissimo ci ha aiutato, permettendoci di presentare al meglio il territorio della Valle d’Aosta».

E infatti, dopo l’abbraccio di Gazzola all’arrivo di Gabioud, non verrà dimenticato l’altro episodio di solidarietà che ha visto protagonista il terzo classificato, Pablo Criado Toca, che si è spogliato di giacca e pantaloni per vestire Stephane Couleaud, il concorrente francese giunto terzo al rifugio Bonatti, a soli 11,9 km dal traguardo. «E’ stato un gesto naturale – ha detto l’atleta spagnolo, che inseguiva a un’ora e 25 minuti di distacco il francese - Couleuad stava male e aveva freddo, l’ho soccorso e accompagnato fino al rifugio Bonatti». Il francese, atteso come terzo classificato, non c’è l’ha fatta ad ultimare quello che, anche la leggenda vivente del trail, Christophe Le Saux, ha definito l’endurance trail più duro al mondo. Arrivato secondo, Le Saux ha commentato: «Il Tor des Géants non è il trail più lungo, ma è sicuramente il più duro, per le salite e soprattutto per le discese che bisogna affrontare. Confermo ciò che ha detto Ulrich Gross». L’altoatesino vincitore dell’edizione 2010, costretto al ritiro a poche ore dalla partenza, stamattina guardava orgoglioso la sorella Anne Marie Gross, arrivata anche quest’anno quarta assoluta e prima fra le donne: «Sono felice di aver vinto per la seconda volta questa straordinaria gara, un’avventura ricca di emozioni. Un ringraziamento particolare va a tutte le persone che mi hanno aiutata e incoraggiata lungo il percorso». Ha battuto il record del fratello, arrivando 29 minuti prima , il vincitore dell’edizione 2011, il giovanissimo svizzero Jules Henry Gabioud: « E’ stata una gara molto dura, con momenti bellissimi. Il più emozionante è sicuramente legato al passaggio da Col Malatra, a 2 km da casa mia». Seduto accanto a lui, il connazionale Marco Gazzola: «Nonostante tutto un’esperienza indimenticabile: non importa la squalifica, che ho trovato giusta. E’ stato un mio errore, causato dalla stanchezza, da tutte le ore di cammino e dalla mancanza di sonno».
Intanto continuano gli arrivi in una Courmayeur vestita a festa. Dopo Anne Marie Gross, sono arrivati nelle prime ore del mattino anche Eric Arveux e il primo uomo italiano, il valdostano Giancarlo Annovazzi. L’ispettore forestale arrivato sesto dopo 93 ore e 57 minuti ha anche stabilito il nuovo record valdostano della corsa. Tra Gressoney e Courmayeur ancora 323 trailers che dovranno raggiungere il traguardo entro le 16.00 di sabato 17 settembre.

CLASSIFICA GENERALE UOMINI:
1° classificato: Jules Henry Gabioud - SVIZZERA - 79:58’:26”
2° classificato: Christophe Le Saux - FRANCIA - 84:09’:46”
3° classificato: Pablo Criado Toca - SPAGNA - 89:43’:07”
4° classificato: Eric Arveux - FRANCIA - 92:55’:46”
5° classificato: Giancarlo Annovazzi - ITALIA - 93:57’:40”

CLASSIFICA GENERALE DONNE:
1° classificato: Anne Marie Gross - ITALIA- 91:28’:21”
2° classificato: Patrizia Pensa - ITALIA-102:25’:42”
3° classificato: Giuliana Arrigoni - ITALIA-102: 26’:05”
4° classificato: Marie Chaleyssin - ITALIA -114:03’:24”
5° classificato: Virginie Duterme - ITALIA -116:49’:36”

TROFEO DELLE NAZIONI*: Francia 273:33’:36”
Christophe Le Saux + Eric Arveux + Laurent Tissot

TROFEO TECNICA AL 1° GIORNALISTA:
Dominik Aichinger (Die presse – AUSTRIA)

ALTRI DETTAGLI CLASSIFICHE:
1° italiano: Anne Marie Gross di Egna (4° assoluta)
1° uomo italiano: Giancarlo Annovazzi di Gaby (6° assoluto)
1° valdostano: Giancarlo Annovazzi
300° e ultimo: Gianni Savoia di Ciriè

I NUMERI DEL TOR DES GEANTS 2011:
473 alla partenza
300 all’arrivo – 63 % (+ 9% rispetto al 2010)
34 donne all’arrivo
24 anni concorrente più giovane al traguardo: Jules Henry Gabioud (Svizzera)
70 anni concorrente più vecchio al traguardo: Yves Meurgey (Belgio)
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