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SWISSPEAKS TRAIL 2020

Sottotitolo: 
Veni, vidi, vici. Buona la prima per Franco Collé…

3/9/2020
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swisspeaks trail
canton vallese
ultra trail
svizzera
franco collé
HOKA ONE ONE
karpos

Doppietta HOKA ONE ONE nella durissima kermesse svizzera sulla distanza regina da 314 km….

Franco Collé ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero vincendo. Per il recordman del Monte Rosa successo ex aequo con lo svizzero Jonas Russi con crono fonale di 62h43’ 314 km.

Il Forrest Gump di Gressoney ha infatti vinto la SwissPeaks Trail che quest’anno, causa Covid, è andata in scena su una distanza di 314 km (22.500 m d+). Nonostante la riduzione chilometrica a rimescolare le carte in tavola è stato il meteo che ha messo i concorrenti di fronte a pioggia battente e neve. Ciò che ancora una volta non è mancato è stato lo spettacolo. Anche quest’anno, con partenza da OberWalp e arrivo sul Lago di Ginevra, la Swisspeaks ha infatti offerto panorami unici e indimenticabili all’ombra dei “4000” delle Alpi.

Una durissima ultra, per veri ultra trailer di montagna che parte dal ghiacciaio e arriva al lago attraverso un percorso molto tecnico che disegnato sui sentieri del Canton Vallese. L'ideatore  dell’evento, Julien Vauffray, si è più volte piazzato nella top ten del Tor des Géants, e ha riproposto nel proprio paese una competizione in Tor Style: 5 basi vita, 24 colli, molti passaggi a quota 3000, diversi dei quali tecnici in luoghi selvaggi… una vera e propria avventura.

«Non saprei dire  se è più dura del Tor des Géants, da valdostano sono ovviamente di parte – ha dichiarato Collé al traguardo -. Quello che so è che la SwissPeaks davvero tosta e alpinistica. La consiglio a chi ama percorsi di questo tipo. Anche qui le montagne non vengono aggirate, ma scalate una ad una. In certi tratti ci siamo trovati anche 20cm di neve fresca».

Al traguardo di Le Bouveret, suggestiva cittadina ai bordi del lago di Ginevra, dopo avere battagliato per tutta la seconda parte di gara  Franco Collé e Jonas Russi  hanno tagliato il traguardo in 62h43’. 

 

 

 

 

 

SUCCESSO ITALIANO ANCHE SULLA170:

Nella prova da 170k altro sigillo italiano con la gressonara di Saint-Jean Giuditta Turini che ha concluso la sua prova in 34h36'02" davanti alla locale Kerstin Dusch e alla transalpina Laurence Georges. Al maschile a mettere tutti in fila è stato il francese Maxime Grenot che, nell'ordine ha regolato il nepalese Sangé Sherpa e il sudamericano David Calero Rodriguez.