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TROFEO DARIO & WILLY - VALMADRERA (LC)

Maurizio Torri
29/4/2011

PER MOLTI LECCHESI E NON SOLO QUELLO GRIFFATO OSA VALMADRERA E' TEST IMPERDIBILE DI INIZIO STAGIONE

Riflettori puntati su Stefano Butti. Lui è l'uomo da battere nella gara del primo maggio...

«Inutile negarlo, il Dario e Willy è la gara di casa e provare a rivincerla è uno dei miei obiettivi di questo avvio di stagione – ci ha confidato lo stesso Butti -. So comunque che non sarà facile: pur mancando Golinelli, impegnato al Mezzalama, i tre Falchi Ratti, Trincavelli e Ardesi hanno le carte in regola per starmi davanti». Con uno sviluppo di14km distribuito su due salite (dislivello positivo 1347) e altrettante discese (dislivello negativo di 1014), quella di domenica è divenuta una classica primaverile che richiama sulle Prealpi del Triangolo Lariano più di 250 concorrenti.

Come da programma il ritrovo è fissato per le ore 8 presso il Centro Giovanile di Valmadrera (via Bovara, 11 – sede O.S.A.). Qui, un'ora e mezzo più tardi sarà dato il via con partenza in linea. Al traguardo, posto in località San Tommaso, i primi concorrenti dovrebbero invece transitare intorno alle 10.50. Il tracciato, che nel corso degli anni ha subito alcune modifiche, vede infatti come migliore prestazione cronometrica l'ora e 24 netti del campione di casa Massimo "Paolino" Colombo. Passando ai "raggi x" la gara griffata Osa, un motivato Butti ha proseguito: «Il percorso è vario, muscolare e da non prendere troppo a cuor leggero.

La prima salita è di quelle che fanno male: in soli 5km raggiunge 1000m di dislivello. Lo scollinamento lascia il passo a un tratto tecnico che lascia il posto a un collinare sul quale si può davvero fare la differenza». E proprio mentre la stanchezza comincia ad affiorare, la competizione entra nel vivo: «Gli ultimi 8minuti di salita sono brevi, ma intensi. Qui chi avrà speso troppo pagherà dazio; soprattutto in vista della altrettanto breve e tecnica discesa che porta al traguardo».