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SKRYRUNNER WORLD SERIES 2011 – 1ª TAPPA

Maurizio Torri
7/5/2011

LA PRIMA PROVA, L'ARLES TECH KILOMETRE VERTICAL, VEDRA' AL VIA IL CAMPIONISSIMO DELLA CORSA IN MONTAGNA MARCO DE GASPERI

Alla vigilia della trasferta transalpina il portacolori della Forestale Roma ha presenziato come Guest Star della serata dedicata al running nel New Store Crazy Idea di Castione Andevenno (So)

Nuovi stimoli e nuovi obiettivi per il numero uno della corsa in montagna Marco De Gasperi che domani, sui Pirenei francesi, esordirà nelle World Series di skyrunning prendendo parte alla prima prova del challenge 2011. Prima prova breve quanto ripida: l'Arles Tech Kilometre Vertical, con 5km di sviluppo per 1000m di dislivello positivo.

Questo e molto altro il portacolori della Forestale Roma l'ha annunciato nella serata dedicata al running proposta venerdì presso il Crazy Idea Store di Castione. Ospite d'onore al fianco di Alice Gaggi (GS Valgerola), Raffaella Rossi (Team Valtellina), Giovanni Tacchini (Team Valtellina) e ai lecchesi Stefano Butti – Chiara Gianola, De Gasperi ha dichiarato: «A questo punto della carriera devo cercare di trovare sempre nuovi stimoli per mettermi in gioco e provare ad essere ancora competitivo. Quest'anno ho deciso di provare a correre le Skyrunner World Series affiancando questi appuntamenti sulle medie lunghe distanze alle classiche italiane della corsa in montagna».

Confermando quindi la propria presenza alle prove tricolori Fidal, al nuovo circuito www.corsainmontagna.it e, in caso di prestazioni convincenti anche a quelle di nazionale, l'atleta più blasonato della corsa in montagna italiana e mondiale ha aperto la porta a nuove ed avvincenti sfide: «Lo skyrunning è forse meno inquadrato a livello di regole ed ha meno tradizione della corsa in montagna, ma non posso però negare che proponga gare che per scenari e formula sono accattivanti. Da qui la decisione di mettermi in gioco in quelle che ritengo più suggestive».

Stagione di conferme anche per l'azzurra Alice Gaggi che in quel di Leffe è partita decisamente con il piede giusto: «Sapevo di stare bene, ma da qui a vincere la gara davanti ad avversarie di assoluto livello di acqua sotto i ponti ne passa parecchia. Sono soddisfatta... Ora la speranza è di proseguire su questa strada provando a fare bene nelle gare tricolori Fidal e nel circuito corsainmontagna.it». Allungando le distanze, suo marito Giovanni Tacchini si è espresso sulla medesima riga: «Quella 2010 è stata per me una stagione un poco sottotono. L'obiettivo è provare a fare bene partendo dal regionale di Sondalo e dalla prova di Coppa del Mondo a Zegama». Reduce da un inverno indimenticabile Raffaella Rossi ha invece incalzato: «Due podi alla Grade Course e un quarto alla Pierra Menta vanno al di la di ogni mia più rosea aspettativa. Ora si comincia a correre con il regionale di Sondalo con la medesima voglia di fare bene».

Convinti e motivati pure i lecchesi Chiara Gianola (As Premana) e Stefano Butti (Osa Valmadrera). «Dopo le campestri e la corsa in montagna ho provato la mia prima sky ed è stato amore a prima vista – ha esordito la prima -. Mi sono cimentata su varie distanze e sto ancora facendo esperienza. Domenica sarò a Sondalo, mentre a fine mese correrò Zegama». «La mia stagione è cominciata bene – ha proseguito il secondo -. Domenica ho infatti vinto la gara di casa, il Trofeo Dario e Willy a Valmadrera. Ora però sono intenzionato a mettermi in gioco per capire il mio effettivo valore: tra sette giorni sarò alle Casere e se questo test dovesse andare bene magari prenderò parte all'europeo di Poschiavo».