Chi lo voleva malato, o in fase di calo dopo un mese di maggio corso ad alti livelli, sarà forse rimasto deluso perché il Dennis Brunod presentatosi al via della Lodrino – Lavartezzo era tutt'altro che debilitato dalla bronchite che solo alcune settimane fa gli ha impedito di prendere parte alla prima tappa di campionato europeo.

L'ex soldatino ha infatti corso i 21 km con 2190m di salita e 1860 di discesa della kermesse svizzera con il tempo record di 2h43'40". Un ottimo test, quello effettuato dal valdostano, in vista della Tre Laghi - Tre Rifugi che lo vedrà al via niente meno che del campione mondiale di combinata Nicola Golinelli. Tornando alla gara svizzera dello scorso fine settimana, sul podio con Brunod sono saliti anche l'orobico azzurro di specialità Riccardo Faverio 2h46'58" e il sondriese Daniele Zerboni 2h50'19". Da segnalare anche il 4° posto di un rientrante Helmut Schiessl che, finalmente, sembra essersi lasciato alle spalle l'infortunio alla clavicola rimediato dopo una capitombolo in MTB.

Al femminile successo per Elisabeth Zuger 3h57'55" su Nicoletta William 4h11'25" e Moira Medici 4h11'37".

Novità 2010 di questa manifestazione, la prova di solo salita che segue il tracciato da Lodrino con arrivo in Forcarella. Su questa ascesa di 11.5 km con 2200 m di sola salita successo per l'alpino Damiano Lenzi. Confermando le proprie attitudini da corridore l'atleta di Verbania ha chiuso in 1h53'12" mettendo dietro l'amico e compagno di allenamenti Erwin Deini 2h03'18" e lo svizzero Andrea Cairoli.

Al femminile la lecchese Giovanna Cavalli ha terminato la propria gara in 2h35'03" mettendo in fila Elena Valchera 2h41'19" e Annamaria Garelli 2h45'01"