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La Val di Fassa nel gotha dello skyrunning. Dopo gli Sky Games, nel 2009 gli europei

Maurizio Torri
8/4/2009

Diego Perathoner è sempre al lavoro, ecco un nuovo grande evento. Il 17 e 19 luglio gli Europei di Vertical Kilometer e SkyRace. Reichegger, Confortola e Jornet Burgada chiamati al “bis”

Dopo aver ospitato nel 2008 gli Sky Games, ovvero quelle che sono le Olimpiadi d’Alta Quota, il comitato organizzatore della Dolomites Skyrace presieduto da Diego Perathoner si appresta ad aprire le porte ad un altro grande evento dello skyrunning.

Il successo ottenuto nel luglio 2008 con gli Sky Games (che hanno assegnato i titoli di campione del mondo di Vertical Kilometer, SkyBike, SkySpeed e Skyrace, quest’ultimo grazie all’11.a edizione della celebre Dolomites Skyrace) ha sancito la consacrazione della Val di Fassa nel “gotha” mondiale della speciale disciplina sportiva, tant’è che la FSA (Federation for Sport at Altitude) ha deciso di assegnare un altro grande appuntamento al comitato organizzatore trentino, chiamato in causa in occasione dei prossimo Campionati Europei di skyrunning.

Dalla massima rassegna internazionale, dunque, si passa a quella continentale, con due gare in programma nelle giornate del 17 e 19 luglio prossimi. Protagoniste, ancora una volta, le vette dolomitiche della Val di Fassa, area che comprende le suggestive panoramiche offerte da Passo Pordoi, Piz Boè, Passo Fedaia e Marmolada.

L’apertura, venerdì 17 luglio, toccherà al Vertical Kilometer, gara che racchiude 1000 metri di dislivello totale in soli 2,1 km di percorso, con partenza da Alba di Canazei (1485 metri) ed arrivo ai 2485 metri del Monte Crepa Neigra, con pendenza media attorno al 50% e tratti che raggiungono addirittura il 70%.

La classica gara taglia gambe, 30-40 minuti da affrontare a tutta, con gli atleti chiamati a scalare a tratti dei veri e propri muri. Una gara che lo scorso anno, in occasione degli Sky Games, celebrò il talento della fiemmese Antonella Confortola (vera mattatrice della manifestazione con ben 4 ori all’attivo) e dell’altoatesino specialista dello scialpinismo Manfred Reichegger, atleti che, dopo aver vestito i colori dell’iride, quest’anno cercheranno anche il massimo titolo continentale.

Domenica 19, invece, toccherà ad una delle senatrici dello skyrunning saltare in cattedra, quando sarà la volta della 12.a edizione della Dolomites Skyrace, appuntamento “clou” del weekend fassano. Una gara tanto dura quanto spettacolare, lungo il cui percorso l’atleta riesce ad aprire un vero e proprio dialogo con la montagna e la natura.

In vetrina, per la 12.a volta, le Dolomiti della Val di Fassa e del Gruppo del Sella, con partenza ed arrivo da Canazei e transiti in quota a Passo Pordoi (mèta ambita anche dei campioni delle due ruote del Giro d’Italia), Forcella Pordoi e Piz Boè (3152 metri), per un dislivello positivo complessivo che arriva a toccare i 1750 metri.

A quel punto, raggiunta la vetta più alta del percorso, i concorrenti rientreranno a Canazei, con gli altrettanto suggestivi transiti da Rifugio Boè, dalla Val Lasties e da Pian Schiavaneis. In totale, 22 chilometri di suggestiva fatica che, dopo aver incoronato l’anno scorso Antonella Confortola e lo spagnolo Kilian Jornet Burgada in qualità di campioni del mondo della Skyrace, quest’anno si apprestano a celebrare i nuovi campioni europei della specialità. I vincitori dell’edizione 2008, chiaramente, rimangono i favoriti.

Info: www.dolomiteskyrace.com