Categoria: 

INTERVISTA A KILIAN JORNET

Maurizio Torri
21/7/2011

LA STELLA DEL TEAM SALOMON INTERNATIONAL HA NEL MIRINO L'ENNESIMO SIGILLO AL GIIR DI MONT!!

Poco importa il circuito nella quale è inserita o il titolo che assegna, quella di Premana è una gara che regala emozioni....

A fine inverno i pian estivi del campione catalano erano già delineati: diversi tentativi di record (alcuni dei quali già in bacheca), molti trail e pochissime sky. Tra queste, quella dell'alta Val Varrone non era certo in discussione. A poco più di una settimana dal tanto atteso appuntamento lecchese abbiamo sentito Kilian Jornet per un'intervista a tutto campo...

Allora Kilian, torni a Premana per il 5° anno consecutivo. Cosa ti piace di questa competizione?

Direi che qui il calore del pubblico... è unico! A Premana ma anche su tutti gli Alpeggi. Il percorso è molto duro, ma sempre veloce!

32 km non sono tantissimi, ma il Giir di Mont è comunque classificato come una gara durissima...

La difficoltà non è la distanza, ma il continuo alternarsi di salite e discese, senza un attimo di respiro. A Premana, praticamente, il piano non esiste! La partenza è già una discesa tecnica da 200m e per giunta affrontata a ritmi decisamente sostenuti. Come se non bastasse tutta la gara è veloce, dall'inizio alla fine.

Che consigli puoi dare allo skyrunner che per la prima volta vuole avventurarsi su questo tracciato?

Partire Tranquillo, fare la prima e seconda salita senza forzare per non arrivare senza energie sulla fase finale che è molto impegnativa dal punto di vista muscolare. Tanti dicono che così tanti tifosi ti spingono a forzare maggiormente.... Io dico che è meglio approfittare della loro presenza e degli incitamenti con i quale ti sostengono: servono a superare gli attimi di difficoltà. A chi non ha l'assillo del cronometro e della classifica consiglierei invece di guardarsi un po' in giro. Gli alpeggi di Premana sono unici.

Gemellaggio Zegama-Giir di Mont. Da alcuni anni corri sempre entrambe. Cosa hanno in comune queste due gare? Qual è la più dura e, se dovessi scegliere... Quali preferisci?

Tra loro, per tipologia, sono molto diverse; ma in comune hanno il pubblico sempre numeroso e sempre molto caldo. Zegama è più lunga, ma ha molti tratti pianeggianti. La maggiore difficoltà è data dal meteo e dal fango che rendo il terreno davvero pesante. Premana è più breve ma è un continuo su e giù che mette a dura prova le gambe. Quale preferisco? Le amo entrambe

Prima Ricardo Mejia, poi Marco De Gasperi, quale ritieni sia stato e chi potrà essere l'avversario più temibile sul percorso premanese?

Ricardo è un atleta stratosferico.... Da lui ho imparato tanto!! Correre al suo fianco è stato un vero piacere. Con Marco l'anno scorso è stata una sfida molto intensa, sempre insieme in salita in discesa, nessuno partiva; soprattutto nessuno voleva cedere...Forse adesso è lui il più forte!

Negli ultimi 5 anni avete abbassato il record di 15 minuti, ormai il muro delle 3 ore è vicino. Si potrà abbattere?

Difficile, molto difficile ma nulla è impossibile. L'anno scorso siamo arrivati a pochi secondi, ma sono andato veramente bene. Il fatto di correre spalla a spalla con Marco mi ha permesso di essere davvero veloce.

A livello femminile, l'abo d'oro premanese è più vario. In un palcoscenico internazionale che ogni anno propone sempre volti nuovi, brillano due campionesse emergenti che conosci molto bene: Laëtitia Roux e Mireia Mirò. Saranno loro le favorite 2011?

Quest'anno sarà una bella lotta anche al femminile. Laeti e Mireia sono veramente in forma. Ma ci sono anche tantissime altre che possono puntare al gradino più alto del podio. Alcuni nomi: Zhanna, Frost, Brizio...

Torniamo a te. Il Giir di Mont è una delle pochissime sky in un calendario estivo ricco di record e Ultra Trail. Come vedi il futuro agonistico di Kilian Jornet?

Non so. Ogni anno cerco di sperimentare qualcosa di nuovo. Per il momento ho in programma 3 Ultra Trail, 5 SkyRace, altri Km Verticali...Io sono uomo da montagna, mi piace stare in quota e muovermi sul tecnico

Più affascinante i trail o le sky?

Sono diversi. Il trail è bello per la distanza e ti permette di conoscerti meglio: è un viaggio in ogni senso; anche al proprio interno. Ti insegna quelli che sono i tuoi limiti. La Skyrace è invece più spettacolare, veloce e tecnica. A me non mi piace essere un specialista, mi piace fare tutto; sarà per questo che spazio dalle sky, ai trail passando per lo skialp e i km verticali.

Beh Kilian, allora ci si vede in quota....

Certo. Con gli amici italiani l'appuntamento è sugli alpeggi di Premana. Venite numerosi sia a correrla per provare l'emozione unica di quel tifo, sia a vederla.... Di certo sarà una gran bella gara