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GIR DE LE MALGHE & VAL INTRASCA SKYRUNNING

Maurizio Torri
8/6/2009

Al 9°Gir de le Malghe Vincono sul Golem Miori Giulia e Cassi Claudio (Successo di partecipazione 334 iscritti), inprovincia di Verbania, gara condizionata da alcuni problemi di tracciato... A voi il resoconto gare di Giorgio Pesenti!!

Il "Gir de le malghe" è una gara podistica di 21 Km con un dislivello complessivo di 2.000 m. Si svolge in un ambiente di media montagna tra l'alto piano di Caregno (m.1000) e il Gölem ( monte Guglielmo m 1948); questo monte si trova a cavallo della dorsale che divide la Val Trompia dal Lago d’Iseo.

La partenza è avvenuta sul piazzale dell'albergo la Fabbrica in località Caregno, il folto gruppone dopo aver eseguito un piccolo "anello di lancio" si è sgranato sulle rampe che portano alla Chiesetta degli Alpini.

Il gir de le Malghe è entrato nel vivo sulla strada sterrata che porta al Forcellino di Pezzoro, qui si è visto il forcing di Michele Semperboni marcato stretto da Claudio Cassi; il tandem era seguito da un altro binomio composto da Fregona Lucio e Larger Paolo. Sullo strappone che porta in vetta al monte Guglielmo Cassi ha fatto il vuoto, mentre in discesa si è scatenato l’inossidabile Fregona Lucio.

Cassi Claudio della new sport life ha fermato i cronometri Bresciani sul tempo di 1h37’48”, secondo Fregona Lucio dell’Atl. Vittorio Veneto in 1h38’34”, terzo Larger in 1h38’58”; quarto la seconda aquila Semperboni Michele in 1h39’26”davanti al Falco Ratti Carlo in 1h40’30”.
Nella prova rosa ha fatto gara a sé la rappresentante del Valsugana Miori Giulia ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h04’22” seguita ad oltre dieci minuti dalla conterranea Bonora Lara.

Verbania: 35° Maratona della Val Intrasca Skyrunning, 32 Km gara a coppie. Dislivello complessivo 3.000m. Quota massima Pian Cavallone 1.500m

La Val Intasca skyrunning si svolge nel Parco Nazionale della Val Grande, a due passi dal Lago Maggiore, risulta l'area selvaggia più vasta d'Italia. Da Milano dista meno di 100 km e 150 da Torino. Una vallata unica, fuori del mondo, dominata dal silenzio, dove la natura è regina. Un santuario dell'ambiente, da frequentare con rispetto assoluto.

Ma la Val Grande è anche storia. Il lungo racconto di una civiltà montanara narrato dai luoghi e dalla gente dei paesi che circondano quest'area fra l'Ossola, il Verbano, la Val Vigezzo, la Valle Intrasca e la Cannobina. E anche chi si accontenta di arrivare alla soglia di una zona così selvaggia, fermandosi in uno dei centri che le fanno corona, ha la possibilità di cogliere le sensazioni di un'area wilderness. Perché la Val Grande, prima ancora di essere un Parco, è una valle di grandi emozioni.

Nella classifica delle coppie miste (un uomo e una donna) strepitosa prova del binomio Emanuela Brizio e Stefano Toffolet in 3h08'49". Nonostante un errore di percorso si classificano terzi assoluti, i vincitori della classifica mista precedono Flavio Ferretti e Chiara Quartesan che finiscono la Val Intasca con il tempo di 3h52'11", terzi Gaudenzio Aceti e Paola Favero 3h59'06".

La gara maschile è stata dominata dal duo Livio Barozzi e Mauro Brizio in 3h01'50", Mauro (fratello della campionessa Emanuela), su Massimo Valsesia- Josef Mussi in 3h04'31", terzi Mauro Uccelli-Massimo Quittino in 3h10'03", quarti Luca Caretti con Andrea Fantoli, quinti Massimo Peroni-Marco Vergani.

Nella Valle Intrasca rosa la vittoria è andata a Camilla Scalabrini con Daniela Margarini in 4h00'10", su Alice Modignani e Stefania Nasini seconde in 4h08'04", terze Maria Avena con Cristina Barcella 4h17'52”.