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SKIALP RACE VALLE AURINA – RIO BIANCO (BZ)

Maurizio Torri
9/1/2011

FRIEDL MAIR E ANDREA INNERHOFER VINCONO LA TERZA EDIZIONE DELLO SKI ALP RACE VALLE AURINA A RIO BIANCO

Matteo De Min & Stefania Casari i migliori junior. I 114 gli atleti ai nastri di partenza hanno corso su tracciato modificato in seguito al rialzo termico degli ultimi gorni...

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Rio Bianco-Valle Aurina – Friedl Mair di Falzes, che corre per l'ASV Tures, ha vinto la terza edizione dello SkiAlpRace Valle Aurina con il tempo complessivo di 1h12'43". A causa delle forti nevicate e le temperature alte, il tracciato originale è stato modificato per ragioni di sicurezza, dopo che i responsabili avevano avvertito pericolo di valanghe nella parte alta del percorso. Dopo un secondo e un sesto posto nelle scorse edizioni, Mair, diventa così l'erede del campione locale e atleta della nazionale italiana Manfred Reichegger, vincitore delle prime due edizioni della gara in Valle Aurina. Gli altri atleti sul podio: Alessandro Follador e Alexander Fasser, rispettivamente con un distacco di 4'01'' e 4'27''. La migliore in campo femminile è risultata Andrea Innerhofer di Gais/Val Pusteria con il tempo di 1h42'07".

In confronto alle scorse due edizioni, quella di oggi è stata la meno combattuta, visti i risultati molto netti sulla linea del traguardo. 114 atleti al via per questa gara nazionale FISI. L'appuntamento era però anche il primo di cinque in programma per il Trofeo Alto Adige, il che è alla base della nutrita partecipazione di atleti locali.

La partenza è avvenuta a Rio Bianco a quota 1.370 m, dove la zona di partenza era completamente rinnovata rispetto alle edizioni precedenti, per non intralciare la pista di slittino fino al bivio verso la Val Mitterberg. I partecipanti sono stati accolti da una pioggerella sottile e 2 gradi sopra lo zero, condizioni non proprio ottimali per una competizione del genere. Originariamente, il tracciato conduceva a Malga Mitterberg, poi sul giogo che la separa da Malga Innerhofer, punto dove si riapplicavano le pelli di foca.

La seconda, dura salita verso Monte Corno a 2.475 m, il vero criterio della gara, quest'anno non si è potuta affrontarla causa pericolo valanghe in seguito alle nevicate ed alle temperature alte dei giorni scorsi. Saltato quindi anche il pezzo, dove era prevista ed obbligatoria la progressione con gli sci legati allo zaino. In alternativa, prima della parte finale, si è passati sul tracciato degli Juniores, bypassando a quota 2.200 m la vetta. Da qui è poi iniziata la lunga discesa verso il traguardo, che comunque, viste le condizioni del manto nevoso, è stata tutt'altro che facile. Interessante nuovamente il cambio pelli a 50 m dal traguardo a Malga Marxegger.

In tre delle quattro categorie principali non c'è stata storia, dato che il fortissimo Friedl Mair si è praticamente subito dileguato, passando per primo e da solo tutti i punti di controllo. Nessuno dei suoi concorrenti è riuscito a tenere il suo ritmo, tanto da arrivare al traguardo con oltre 4 minuti di distacco su Alessandro Follador e 4 minuti e mezzo sull'Austriaco Alexander Fasser.

Più combattuta invece la gara in campo femminile senior, dove la trentina Orietta Calliari e la pusterese Andrea Innerhofer si sono scambiate rovesciamenti di fronte, dato che Calliari faceva il passo in salita, mentre Innerhofer era più veloce in discesa. Visto che il traguardo è alla base dell'ultima lunga discesa, Andrea Innerhofer ha colto l'attimo, precedendo Orietta Calliari di ben 51 secondi sulla linea d'arrivo. Terza Birgit Stuffer di Colle Isarco.

In campo giovanile, il bellunese Matteo De Min ha fatto gara a sè, portando a casa il massimo dei punti, battendo l'atleta di Sarentino, Winfrid Thaler, di oltre 5 minuti. Terzo il trentino Lorenzo Zanghellini.

Sola invece nella propria categoria, Stefania Casari dalla Val di Gresta, che ha così vinto in maniera incontrastata, la categoria Juniores femminile.

Molto soddisfatto è anche il presidente del comitato organizzatore, Andreas Huf, che assieme al suo staff, quest'anno era anche sotto osservazione da parte della federazione internazionale dello scialpinismo ISMF. L'obiettivo è quello di entrare a far parte del cerchio ristretto di organizzatori di livello internazionale, primo passo per poter raggiungere il secondo, più importante obiettivo: la coppa del mondo. „Abbiamo ambizioni di alto livello e siamo disposti ad investire parecchio per realizzarle" dice Andreas Huf, annunciando di aver già spedito la candidatura per la Coppa del Mondo nell'autunno scorso.

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