Il 2h56’59’’  di Filippo Barazzuol-William Boffelli resterà il nuovo tempo da battere sui quattro passi dolomitici Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena. La premiata ditta del CS Esercito composta dal valtellinese di Albosaggia Michele Boscacci e dal piemontese di Sauze Matteo Eydallin ha vinto l’edizione 2022 chiudendo il tour di 42 chilometri e 2700 metri di dislivello positivi della più famose delle gare scialpinistiche in notturna in 3h03’03”.

Una super gara la loro vista l’agguerrita concorrenza nella quale spiccavano le squadre di Alex Oberbacher - Davide Magnini (secondi in 3h05’51”) e Jakob Herrmann -Christian Hoffmann (terzi in 3h06’02”). Completano la top five di giornata Daniel Ganahl - Paul Verbnjak quarti in 3h07’49” e Filippo Beccari – Martin Stofner quinti in3h16’14”. Sin dalle prime battute i binomi più forti hanno imposto un ritmo insostenibile che ha sgranato il gruppo di testa. Da metà gara i due alpini hanno però preso il largo mettendo in cassaforte il successo finale.

GARA DONNE:

Colpo di scena al femminile. Con una gara tutta in rimonta vincono le esperte Katia Tomatis – Elena Nicolini (3h46’56”) sulle favorite Alba De Silvestro - Alessandra Schmid (3h47’31”). Davanti con margine sino a metà gara  la regina delle notturne 2022 Alba De Silvestro non è riuscita a inanellare uno storico tris di successi  (quest’anno ha vinto la Monterosa Skialp in Valle d’Aosta e la Mountain Attack in Austria).

Sulle ultime rampe la svizzera Alessandra Schmid ha infatti cominciato a perdere colpi. La partner la veneta l’ha aiutata con il cordino, ma non è servito a evitare il rientro del duo piemontese – trentino.  Terzo posto per il duo composto dall’austriaca Sarah Dreier – Victoria Kreuzer (3h50’14”)

UN FASCINO SENZA EGUALI:

Il percorso? A dir poco adrenalinico, specialmente in serate come queste dove il cielo terso regala scenari e emozioni impagabili. La partenza da Corvara (1535mslm) e la prima salita verso Passo Campolongo e Bec de Roces (2080mslm) la si affronta con le luci del tramonto. Peccato che nel gruppo di testa i ritmi sostenuti obblighino gli atleti a tenere la testa bassa e a “menare”. Giunti al primo scollinamento frontali accese e giù dritti verso il secondo cambio d’assetto posto nel centro di Arabba (1605 mslm). Il viaggio continua verso Passo Pordoi (2239 mslm), Canazei, Passo Sella (2174 mslm) e Selva Gardena. Da qui con le braccia stanche e la spia della riserva ben accesa, i metri d’allenamento accumulati nel corso della stagione e la voglia di chiudere faranno la differenza. Da affrontare vi sarà l’ultima salita verso Passo Gardena (2298 mslm) per poi involarsi verso il traguardo e la gloria che accomuna vincitori e finisher.

I PRIMATI DELLA GARA:

In campo maschile il tempo da battere resterà il 2h56’59’’  di Filippo Barazzuol-William Boffelli mentre al femminile il crono di riferimento sarà ancora il  3h32’37’’ stabilito da Laetitia Roux e Martina Valmassoi.