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A PILA UNA “PRIMA” DI LUSSO PER LO SCIALPINISMO

Maurizio Torri
27/10/2009

IN VALLE D’AOSTA IL BATTESIMO DELLA “SPRINT”

Dal 18 al 20 dicembre prima di stagione per la Coppa del Mondo di scialpinismo. Gara aperta anche alle categorie nazionali e a quelle amatoriali

Si sta alzando il velo su quella che sarà la grande novità della prossima stagione di Coppa del Mondo di scialpinismo, un’autentica rivoluzione che arriva dalla Valle d’Aosta.

Sarà una tre giorni, quella di Pila dal 18 al 20 dicembre, con l’attesa “Pila Sky Race” che ha un sapore tutto nuovo.

La curiosità è tutta incentrata sulla “Pila Sky Race Sprint” di venerdì 18, una competizione davvero frizzante la cui formula segue le orme delle sprint dello sci di fondo, cercando di portare tra la gente anche la tradizionale gara di scialpinismo che è sinonimo di montagna, grande distese di neve, fuoripista e attraversamenti in assetto alpinistico. Ma si sa, questo genere di imprese sportive non è alla portata del grande pubblico e lo scialpinismo, pur senza perdere la propria identità, ha bisogno di espandersi.

La gara sprint, aperta agli atleti di Coppa del Mondo ma anche agli scialpinisti di casa nostra, agli amatori per esser chiari, si svolgerà proprio come una “sprint” di fondo. Dunque qualifiche a tempo, per stabilire i magnifici 30 e le magnifiche 12 che daranno vita alla fase eliminatoria con la disputa delle batterie.

Partenze ogni 15” su un tracciato per forza breve (il via è condizionato dalla diretta televisiva di Rai Sport, la fase finale presumibilmente sarà verso le ore 15.00): il tempo ipotetico di percorrenza è intorno ai 3’, con un dislivello di circa 70 metri. Gli atleti dovranno affrontare circa 50 metri con gli sci, poi una ventina di metri con gli sci in spalla, o meglio sullo zaino e, dopo il cambio pelli, la breve discesa, il tutto ad un ritmo forsennato che lo scialpinismo ancora non conosce, per uno sviluppo di circa 400 metri di salita e 300 metri di discesa. Poi i migliori 30 maschi si sfideranno in cinque batterie, partenza a sei, stesso breve percorso, solo i primi due di ogni batteria passeranno alla fase successiva. Tra gli esclusi ci sarà il ripescaggio, in base ai tempi della qualifica. Per le donne invece la gara entra nel vivo subito con due semifinali e la finale con sei atlete.

Anche per i concorrenti non impegnati in Coppa del Mondo ci saranno le qualifiche, e quindi accesso dei migliori 12 alle semifinali, mentre le migliori 6 si sfideranno direttamente in finale.

Se per gli atleti di Coppa del Mondo la partecipazione è obbligatoria, per i “nazionali” il tempo di qualifica e la posizione costituiranno dei bonus importanti per la classifica.

Sabato 19 ci sarà la seconda giornata di gara, una seconda fase in notturna, affascinante, con la partenza di massa e schieramento in base al piazzamento di venerdì nella sprint, uno start da “Formula 1”. Saranno predisposte tre griglie, la prima per gli atleti di Coppa del Mondo, la seconda per la gara nazionale e quindi una terza per la “Pila Sky Race soft”, decisamente alla portata di tutti e che vuole tener vivo l’entusiasmo per le classiche scialpinistiche notturne.

Teatro della manifestazione sarà il comprensorio di Pila su un percorso che sarà un mix fra pista e fuoripista, con appuntamento in quota a 2.700 metri e sgambata in cresta tra le stazioni a monte degli impianti di Pila Couis2 e Couis1 e successiva discesa lungo la pista di mtb-downhill, dove chi ha un po’ di brio in più riesce a fare la differenza. Non dimentichiamo che si corre di notte, col frontalino sul casco, ma la gara si fa elettrizzante anche perché gli atleti potranno contare sugli abbuoni della classifica del giorno prima. Due giorni senza tregua, per gli appassionati delle pelli di foca.

Tutto qui? No di certo. Per la Coppa del Mondo si chiude la prima pagina di stagione, ma atleti stranieri e nazionali domenica avranno un’ulteriore possibilità, sempre a Pila, con una nuova gara con partenza “pursuit”, che tiene conto insomma dei risultati dei due giorni precedenti. Una corsa con circa 1.000 metri di dislivello partendo da Plan de l’Eyvie.

? prevista un’iscrizione unica per tutte e tre le gare, con i dettagli sul nuovo sito Internet appena aperto www.pilaskyrace.com

La tre giorni sarà condita da una serie di intrattenimenti, stand tecnici e proiezioni in centro ad Aosta, nell’affascinante Piazza Chanoux.

Insomma Pila Sky Race è una “prima” da non perdere. L’organizzazione di questa “chicca” è opera dello Sci Club Drink di Aymavilles presieduto da Simone Manassero e con la regia tecnica di Christian Fiou e la collaborazione di Pila S.p.A.

Info: www.pilaskyrace.com