Pierra Menta day. I ragazzi di casa William Bon Mardion – Xavier Gachet partono forte e si aggiudicano la prima tappa. Sarà l’anno buono per questa rodata coppia che insieme non ha mai vinto la gara di casa? Lo scopriremo nei prossimi giorni. Al via della 36ª edizione 181 squadre che si sono affrontate su un tecnico percorso che presentava 2530 di dislivello positivo spalmati su 4 importanti salite. Partenza, in vero stile Pierra alle 7.30 da località Le Planay.

Nella prova d’esordio, dimostrando di esserci, il duo italiano del Cs Esercito composto da Michele Boscacci e Matteo Eydallin ha tallonato l’equipe “local” tutta la gara, ma si è dovuta accontentare della seconda piazza.

Terzi, come da pronostico nel primo dei quattro tapponi transalpini il fenomeno catalano Kilian Jornet che, per l’occasione sta correndo al fianco dell’austriaco Jakob Hermann.

LA GARA IN ROSA:

Nella gara in rosa copione già scritto con la campionessa del mondo in carica e più volte vincitrice della Pierra Axelle Mollaret al comando dal primo all’ultimo metro con al fianco la svedese Tove Alexandersson. Le due più forti atlete di coppa hanno subito imposto la loro legge. Seconda piazza di giornata per le italiane Martina Valmassoi e Katia Tomatis. Terze con una super rimonta in discesa le francesine Candice Bonnel e Laura Deplanche

IL CRONO:

Classifica alla mano i vincitori hanno tagliato il traguardo con lo stratosferico crono di 2h15’10" distacco del du Boscacci – Eydallin di soli di circa 1’58”. Terzi Jornet – Hermann a 4’54”.  Alle loro spalle quarti sono arrivati lo svizzero Martin Anthamatten che, per l’occasione, si è scelto un giovane emergente come Maximilien Drion. Quinto posto per un altro duo di casa: Matheo Jacquemoud – Samuel Equy. Al femminile la coppia Mollaret - Alexandersson ha vinto in 2h46'04". Praticaente mezz'ora dai primi uomini (Chapeau). Distacco di 16'56" per Tomatis - Vlmassoi e di 19'22" di Bonnel - Deplanche.

(Foto by Riccardo Selvatico)