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Il 3, 4 e 5 aprile la finale della coppa del mondo. Il Tour du Eutor Extreme clou dello scialpinismo

Maurizio Torri
26/2/2009

Presentata ad Aosta la 14ª edizione del Tour du Rutor Extrême Il primo week-end di aprile tre tappe spettacolari e decisive per la CdM… Sono state aperte ufficialmente le iscrizioni

Presentazione ufficiale, oggi ad Aosta, della finale di Coppa del Mondo di scialpinismo da parte degli organizzatori del Tour du Rutor Extrême, in programma il 3, 4 e 5 aprile in Valle d’Aosta.

Una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche gli organizzatori dell’altrettanto famosa gara Pierra Menta, l’evento francese che col Tour du Rutor dà vita all’apprezzato Trophée des Alpes.

A fare gli onori di casa il responsabile tecnico del Tour du Rutor Extrême, Marco Camandona, il quale ha illustrato le particolarità delle tre tappe, due (la prima e la terza) programmate in Valgrisenche, la seconda sul tradizionale tracciato del Rutor, con partenza ed arrivo a Planaval.

All’incontro era presente l’assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz, il quale ha ribadito il supporto della Regione Valle d’Aosta, ma soprattutto l’importanza dello sport legato al turismo, evidenziando il fatto che lo scialpinismo avvicina i giovani alla montagna, una montagna che deve essere senza frontiere. Ha commentato anche le affascinanti immagini di presentazione del Tour du Rutor Extrême, sottolineando le emozioni ed i brividi che regala questo sport.

Presenti anche i sindaci di Arvier, Walter Riblan, e di Valgrisenche, Piergiorgio Barrel. Due comuni che ospitano le tre tappe.

Il Tour du Rutor quest’anno, dopo 13 edizioni passate con successo agli archivi (quella del 2005 era pure valida come tappa finale di Coppa del Mondo), aggiunge al nome anche l’appellativo “Extrême”. In effetti una gara a coppie su tre giorni, anche se affrontabile pure dagli amatori - ammessi al via con classifica separata dalla Coppa del Mondo - è un evento che non ha paragoni, è unica al mondo anche per gli scenari che regala a partecipanti e spettatori. Nelle tre giornate saranno affrontati quasi 6.500 metri di dislivello, decisamente meno per le categorie cadetti e junior.

La storia del Tour du Rutor tradizionale racconta di imprese vere e proprie di campioni famosi, perché la gara proposta dallo Sci Club Corrado Gex si è sempre distinta per scelte molto tecniche. Salite ripidissime, tratti alpinistici ed in cresta al cospetto di cime immacolate, discese mozzafiato, che quest’anno avranno una caratteristica nuova. Tre di queste (ma la scelta rimarrà segreta fino all’arrivo) saranno cronometrate per esaltare le doti del miglior discesista. La scelta della IFSM (la federazione internazionale dello scialpinismo) di assegnare alla famosa gara valdostana - ed una delle più apprezzate in Europa - la finale di Coppa del Mondo, è significativa.

Un’organizzazione capillare, percorsi da favola e una Valle d’Aosta esaltante sotto il profilo degli scenari in quota, sono gli aspetti evidenziati anche in conferenza stampa.

L’abbondanza di neve regalerà quest’anno un’edizione davvero speciale nel primo week-end di aprile, ribadendo il ruolo primario del Tour du Rutor e della Valle d’Aosta che oggi ha presentato anche alcune delle punte di diamante della nazionale azzurra. Insieme al comandante del Centro Sportivo Esercito erano presenti Dennis Trento, Denis Brunod e Gloriana Pellissier, i recenti protagonisti dei campionati europei.

Tra i vincitori delle passate edizioni del Tour du Rutor è stata ricordata anche la valdostana neo campionessa mondiale di sci di fondo Arianna Follis, che ha vinto nel 2000 in coppia con Gloriana Pellissier.

Appena finita la conferenza stampa sono state aperte le iscrizioni, un momento particolarmente atteso dagli appassionati, perché il Tour du Rutor Extrême avrà un numero massimo ammesso di 200 coppie.

Insomma, è meglio affrettarsi perché chi tardi arriva…

Info: www.tourdurutor.com