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LO SCI CLUB ALT VALTELLINA CALA I SUOI ASSI E FA ADDIRITTURA DOPPIETTA ALLA CRONO DELLA BEFANA
La pluri iridata Roberta Pedranzini e il talentuoso Robert Antonioli hanno dominato la classifica assoluta della prima tappa del circuito scialpinistico della Valmalenco andata in scena nella consueta location di Tornadri...
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Se i padroni di casa si sono aggiudicati la graduatoria master con l'intramontabile Enzo Vanotti, i portacolori della Polisportiva Albosaggia hanno piazzato sul gradino più alto del podio in graduatoria giovani un eccellente Edoardo Gianoli. Numeri e livello, dunque, per questa classica dell'epifania che ha richiamato sulle nevi di Lanzada qualcosa come 184 concorrenti. Visto il livello degli atleti, azzardare un pronostico risultava difficile.
Al maschile, vista l'assenza del campioncino di Albosaggia Michele Boscacci, la lotta per la vittoria sembrava un discorso tra gli scialpinisti di Valfurva Robert Antonioli e Matteo Pedergnana con l'esperto Graziano Boscacci nel ruolo di outsider. La gara in rosa, invece, proponeva la rivincita del mondiale Torino 2006 con l'allora vincitrice del titolo vertical Natascia Cortesi e la nostra Roberta Pedranzini. A rendere il tutto ancora più piccante una partenza in formula crono che ha scongiurato qualsiasi pretattica. Pronti via e a dar fuoco alle polveri sono state le atlete della ara in rosa.
Qui, la pluri iridata bormina, ha confermato di essere già in buona condizione vincendo in 20'27" sulla ex crociata di fondo Natascia Cortesi - 21'26" -. Staccata, ma comunque in grande spolvero, la locale Raffaella Rossi 21'35". Bene pure Lucia Moraschinelli 24'35" e Sabrina Rossi 25'55". Passando alla prova clou, alcuni problemi di pelli nei pressi del cancelletto hanno stizzito un Pedergnana ormai pronto a partire che, per non essere squalificato, ha dovuto mettersi in coda al gruppo.
Partenza e gara regolare, invece, per il giovane Antonioli che, pur rimanendo sopra il record di Guido Giacomelli – 16'58"- è comunque riuscito a fare propria l'edizione 2011con l'eccellente crono di 17'28". Alle sue spalle, dimostrando una longevità atletica senza precedenti, Graziano Boscacci ha staccato un 18'19"25 che gli è valso il posto d'onore a Matteo Pedergnana 18'19"42. Giù dal podio ma in costante crescita anche Christian Pizzatti – 18'42"- che nel'ordine ha messo in fila Paolo Moriondo – 18'56"-, Stefano Lanzi, Giorgio Colombini, Maurizio Nobili, Gianluca Cristini e Fabrizio Franzini.
Menzione d'obbligo per la categoria master dove il sempre competitivo Enzo Vanotti è rimasto sotto il muro dei 20' fermando il cronometro in 19'31". Con lui sul podio altri due intramontabili come Giuseppe Lanzi ed Egidio Ortelli che hanno rispettivamente concluso la loro prova in 19'40" e 21'11". Ultimi, ma non meno importanti, gli atleti della categoria giovani con Edoardo Gianoli – 20'33" a mettere in fila Marino Zanetti 20'55" e Cesare Fognini 22'43".