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COPPA DOLOMITI…. A PASQUETTA IL PALARONDA!!

Maurizio Torri
1/4/2010

Sarà un’edizione di caratura internazionale: Al via Reichegger e lo sloveno Kuhar

È un Palaronda Ski Alp decisamente internazionale quello che andrà in scena nel giorno di Pasquetta a San Martino di Castrozza, valido come finale di Coppa Italia e come ottava prova del circuito Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo

A cinque giorni dal via è infatti arrivata l’iscrizione del pusterese Manfred Reichegger, atleta di punta del Centro sportivo Esercito che è attualmente secondo nella classifica generale di Coppa del mondo ad un solo punto dallo spagnolo Kilian Jornet Burgada (333 i punti dell’iberico e 332 quelli dell’azzurro) e che ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta ai campioni mondiali in Andorra.

A contendergli la vittoria nella gara primierotta ci saranno anche alcuni atleti, sloveni e austriaci e in particolar modo Nejc Kuhar di Preddvor, che sabato 27 marzo si è piazzato al secondo posto nella prestigiosa Dachstein Xtreme, in Austria, quindi l’altro sloveno Klemen Triler e l’austriaco Hermann Jakob, due buoni sci alpinisti intenzionati a rivestire il ruolo di outsider.

Adesioni illustri dunque alla seconda Palaronda Ski Alp, in attesa degli altri iscritti del circuito Coppa delle Dolomiti che devono ancora definire le procedure, tranne il falcadino Alessandro Follador già inserito nella starting list. Nota curiosa: fra i partenti c’è pure il vincitore di due edizioni della Fis Marathon Cup di fondo Gianantonio Zanetel.

Per quanto riguarda invece il percorso la nevicata di ieri notte rischia di mettere in difficoltà i tracciatori. Sono 10 i centimetri di neve fresca caduti nell'abitato a 1400 metri sopra il livello del mare e oltre mezzo metro in quota, tra i canaloni che ospiteranno questa penultima tappa della Coppa delle Dolomiti di scialpinismo (ma anche prova finale di Coppa Italia) che potrebbe indurre gli organizzatori a presentare un percorso “di riserva” in luogo di quello originario, ben più suggestivo, pensato per questa manifestazione.

“Dovremo tenere gli occhi al cielo nei prossimi giorni – spiega Mario Lott, presidente del comitato organizzatore del Palaronda - e tenere d'occhio le condizioni meteo. Se il manto nevoso si attestasse sui livelli di questi giorni, penso si riuscirà a proporre il tracciato che abbiamo in mente con tutti i passaggi mozzafiato tra canaloni e guglie innevate; l'importante è che nei prossimi giorni non vi siano altre nevicate di questa portata”.

Anche nell'edizione 2009 il tracciato del Pararonda subì alcuni importanti “tagli” pochi giorni prima del via, proprio a causa delle abbondanti nevicate: “Lo scorso anno il problema fu proprio l'abbondanza di neve, mentre in questa edizione scontiamo forse le condizioni meteorologiche un po' particolari di quest'inverno. In ogni caso se alcuni anni fa non si badava molto a queste cose, ora la sicurezza degli atleti e degli spettatori viene prima di tutto e dunque non esiteremo a modificare il percorso se le condizioni della neve ce lo richiedessero. La decisione ufficiale comunque sarà presa sabato”.

L'itinerario parte dal paese, nello scenario delle Pale di San Martino a quota 1470 e si spinge, tra canaloni e salite fino allo splendido Passo Pradidali Alto (2710 mt). Da qui ha inizio una bella discesa (500 mt di dislivello) che porta al rifugio Pradidali (punto di ristoro) da dove parte l'ultima ascesa, 400 mt di dislivello in salita e poi ancora discesa fino a raggiungere la stazione a valle della cabinovia del Colverde per un totale di 1700 i metri di dislivello. Un tracciato che ha uno spiccato carattere alpinistico (c' è un bellissimo canalone da affrontare con i ramponi) con tratti ripidi e tecnici e tratti non faticosi nei quali si riesce a riprendere fiato. Le discese sono bellissime e tutt'altro che scontato.

Per quanto riguarda la Coppa delle Dolomiti, chiusa la prima parte del circuito, con una classifica parziale che tiene conto dei migliori tre punteggi su cinque gare, ora la kermesse è pronta al rush finale con le ultime due prove che avranno il compito di decretare i successori di Martin Riz ed Orietta Calliari, i vincitori delle ultime due edizioni. In campo maschile i giochi appaiono praticamente già fatti con il valtellinese di Valdisotto Guido Giacomelli che ha fatto l’en plein con 4 gare e 4 vittorie.

Tra le donne c'è più incertezza con la lotta tra la fiemmese di Ziano Sabrina Zanon e Maddalena Wegher, portacolori del Gs Brenta Team. Il Palaronda Ski Alp di San Martino rappresenta la penultima tappa della Coppa delle Dolomiti, sempre più internazionale e che quest'anno vede ben 9 tappe totali nelle località più suggestive delle Dolomiti.