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COPPA DOLOMITI... OBBIETTIVO PIZOLADA

Maurizio Torri
24/3/2010

LA PIZOLADA DELLE DOLOMITI… SUL LUSIA. DOMENICA NUOVA PARTENZA E ARRIVO A MOENA:

e alte temperature non garantivano la sicurezza sul tracciato previsto Giovedì probabilmente si deciderà per un percorso diverso, ecco i dettagli La 34.a edizione graviterà attorno all’area del Monte Lusia e su Moena. Le iscrizioni sono in… corsa, c’è tempo fino a mezzogiorno di sabato

Le abbondanti e recenti nevicate e l’innalzamento repentino delle temperature, anche a quote alte, hanno reso instabile il manto nevoso e così gli organizzatori della Pizolada delle Dolomiti, storica gara di scialpinismo in programma domenica 28 marzo a Moena e sulle montagne dell’area del San Pellegrino e del Lusia, hanno dovuto prendere in considerazione l’opportunità di abbandonare il nuovo percorso e predisporne uno “fiammante” ed altrettanto bello, in totale sicurezza.

Roberto Gabrielli, presidente dell’Asd Val di Fassa Sport Events, deciderà giovedì sera insieme ai suoi più stretti collaboratori, in particolare con il direttore di gara Fabio Giongo e il direttore di percorso Carlo Zanon.
Le anticipazioni annunciano partenza e arrivo a Moena – una novità particolarmente apprezzata - e la gara che si sviluppa intorno all’area del Monte Lusia, visto che la zona del San Pellegrino è interessata da eventi di sci alpino.

Dopo la partenza da Moena, all’inizio della pista skiweg, la gara si incanala lungo la pista Fiamme Oro fino ad imboccare la strada forestale che porta verso il rifugio La Rezila. Prima del rifugio però, la Pizolada prende a destra per Malga Pozza, quindi si porta alla sinistra della pista Piavac e prosegue con andamento a zig zag lungo il costone delle Aquile, fino alla località Le Cune a 2.200 metri, punto in cui è posizionato il cambio pelli. Qui inizia la prima discesa fino al Passo Lusia (m.2.055) dove, rimesse le pelli sotto gli sci, i concorrenti affronteranno la seconda salita che conduce sulla Cima Lastè a 2.400 m.

Dopo il nuovo cambio pelli, ci sarà da percorrere la seconda discesa che porta fino a Passo Lusia e prosegue verso il rifugio La Rezila. A quota 1.800 m. (prima del rifugio) altro cambio pelli. La gara segue poi la valletta che porta al piano di Piavac, successivamente sale con andamento a zig zag lungo il costone che conduce nuovamente in località Le Cune, con gli ultimi 200 metri da percorrere con gli sci sullo zaino.

A quel punto ai concorrenti resterà solo la lunga discesa finale verso Moena e l’arrivo in Piazza Ramon, con l’ultimo tratto da percorrere a piedi.
Il dislivello in salita sarà di 1.767 metri, con le tre ascese che esprimono rispettivamente 1022, 345 e 400 metri. Le categorie giovanili affronteranno invece in totale 1.167 metri di dislivello, accorciando la salita di Lastè ed evitando quella successiva che riporta a Le Cune, mentre gli amatori saliranno solamente sulla prima salita per un totale di 1022 metri di dislivello.

Intanto proseguono, anzi stanno… correndo le iscrizioni alla gara, una delle più longeve in Italia viste le sue 34 edizioni. Da domani e fino alle ore 12.00 di sabato 27 la quota sarà maggiorata di 5 Euro. L’apposito modulo è scaricabile dal sito ufficiale della gara www.pizolada.it che anche quest’anno fa parte del circuito di Coppa delle Dolomiti. Nel pacco gara, tra i gadget spicca per importanza un capo tecnico in Polartec, personalizzato per la Pizolada delle Dolomiti.