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COPPA DOLOMITI & COPPA ITALIA: UN PALARONDA CHE VALE DOPPIO

Maurizio Torri
5/4/2010

Un mix di conferme e sorprese alla seconda edizione del Palaronda Ski Alp, gara valevole come penultima tappa di Coppa Dolomiti e come finale di Coppa Italia. Coppa Italia che, come da pronostico, ha incoronato Manfred Reichegger e Francesca Martinelli

La gara maschile ha avuto una vittoria ex aequo fra il vincitore della Coppa Italia Manfred Reichegger e il moenese Ivo Zulian, che con i 100 punti conquistati in Primiero ora rilancia prepotentemente le sue ambizioni per la conquista della Coppa delle Dolomiti.

Le conferme rispondono infatti all'altoatesino della Valle Aurina Reichegger, il quale nonostante avesse gareggiato il giorno di Pasqua in Coppa del Mondo in Francia (con un terzo posto finale) e nonostante i chilometri percorsi in macchina per giungere a San Martino di Castrozza, ha dimostrato di avere ancora tante energie da spendere, ma anche al nome di Francesca Martinelli, di un altro pianeta per tutte le avversarie e capace di vincere in scioltezza gara e Coppa Italia, rispettando il pronostico.

Le sorprese invece sono arrivate da Ivo Zulian che dopo una partenza soft ha corso la sua prova spalla a spalla di Reichegger, relegando solamente in settima posizione il leader di Coppa delle Dolomiti Guido Giacomelli, ma anche da Sabrina Zanon, che è riuscita a precedere sul traguardo la rivale Maddalena Wegher e a strapparle il pettorale rosso Haglofs di leader di Coppa delle Dolomiti. Si deciderà tutto dunque nell'ultima prova di domenica prossima a Madonna di Campiglio.

Senza tanti sussulti la cronaca sia della gara maschile sia di quella femminile, che non hanno regalato grossi colpi di scena lungo i 16 km del percorso alternativo sul versante di Cima Tognola e Valcigolera con un dislivello di 1500 metri dei quali per il 95% su fuori pista.

Subito dopo il via, dato nei pressi del Centro polifunzionale di San Martino di Castrozza (1400 metri), Reichegger ha iniziato ad imporre il suo ritmo, transitando al primo cambio pelli di Cima Tognola (2205 metri) con un vantaggio di una ventina di secondi su Ivo Zulian in grande spolvero e con 35 secondi sulla coppia Pietro Lanfranchi e Davide Pedrini, mentre il falcadino Alessandro Follador ha scollinato in quinta posizione dopo aver avuto problemi di scorrevolezza con le pelli.

Da quel punto sino al traguardo i due fanno gara in coppia, aiutandosi a vicenda anche nel seguire le tracce che, in certi tratti, venivano cancellate dal forte vento. Anche all'ultima ascesa in località Malga Valcigolera i due “fuoristrada” sono appaiati e nel tratto in discesa e nel finale pianeggiante decidono di non lanciare lo sprint e di chiudere sotto lo striscione d'arrivo tenendosi per mano: 1h43'29” il loro tempo.

All'ultimo cambio Alessandro Follador aggancia e supera Lanfranchi e Pedrini e con una discesa tutta d'un fiato si guadagna il terzo gradino del podio a 43 secondi dai vincitori. A 1 minuto e 15 secondi dai dominatori è poi giunta la coppia composta da Lanfranchi e Pedrini.

In campo femminile se la prova della Martinelli si è svolta completa tranquillità e solitudine, conclusa con il tempo di 2h01'09”, dietro c'è stata grande bagarre per la piazza d'onore che voleva dire punti preziosi per la Coppa delle Dolomiti.

LE CLASSIFICHE ?MASCHILE:
1. Ivo Zulian (Sc Bogn da Nia) 1h43'29”; 1. Manfred Reichegger (Esercito) 1h43'29”; 3. Alessandro Follador (Dolomiti Ski Alp) 1h44'14”; 4. Pietro Lanfranchi (Dolomiti Ski Alp) 1h44'44”; 5. Daniele Pedrini (Alta Valtellina) 1h44'46; 6. Matteo Pedergnana (Alta Valtellina) 1h45'47”; 7. Guido Giacomelli (Alta Valtellina) 1h46'17”; 8. Nej Kuhar (Ttso Jezersko) 1h48'11”; 9. Alessandro Taufer (Ski Club S. Martino) 1h48”27; 10. Marco Canteri (Us Primiero San Martino) 1h48'39”.?

FEMMINILE:
1. Francesca Martinelli (Alta Valtellina) 2h01”09; 2. Sabrina Zanon (Asd Cauriol) 2h08'40”; 3. Maddalena Wegher (Brenta Team) 2h10'41”; 4. Ketti Margoni (Us Dolomitica) 2h23'16”; 5. Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp) 2h23'44”; 6. Andrea Innerhofer (Mountain Ski Taufers) 2h24'40”; 7. Elena Nicolini (Sci club Valle dei Laghi) 2h31'38”; 8. Monica Sartogo (Aldo Moro) 2h40'16”; 9. Stefania Zanon (Dolomiti Ski Alp) 2h41'14”.

INTERVISTE:
Arrivano insieme mano nella mano al traguardo Ivo Zulian e Manfred Reichegger, e per la prima volta quest’anno in Coppa delle Dolomiti è pari merito. ?“E’ stata una gara molto impegnativa – spiega Zulian – nella prima salita mi sono leggermente attardato rispetto a Reichegger, poi l’ho rimontato nella discesa seguente e abbiamo fatto praticamente tutta la gara appaiati. Oggi sentivo la gamba e dopo tanti piazzamenti che mi avevano lasciato un po’ l’amaro in bocca ho deciso di rischiare il tutto per tutto, anche di andare fuori giri, ma alla fine questa determinazione ha pagato. Sono contento anche in chiave di classifica generale di Coppa delle Dolomiti, ho fatto un bel passo in avanti, non si sa mai”.?Giustamente soddisfatto anche Manfred Reichegger, altoatesino della Valle Aurina, vincitore della Coppa Italia: “Sono molto contento del mio risultato, anche considerando il lungo week end di gare che ho affrontato con la difficile trasferta di Coppa del mondo in Francia e il ritorno in Italia. Ci tenevo a fare il Palaronda, perché ho sentito parlare molto bene di questo percorso, il panorama delle Pale di San Martino è davvero straordinario, peccato non averlo potuto fare nella sua versione originale , ma è chiaro che la sicurezza viene prima di tutto. Con Zulian abbiamo fatto la gara assieme, dandoci il cambio anche nei punti dove occorreva tracciare il percorso nascosto dalla neve fresca, era giusto arrivare assieme”.?Sul terzo gradino del podio

Difficoltà, ma in questo caso fisiche, per Guido Giacomelli, da tempo dolorante ad un ginocchio e solo settimo al traguardo, che mantiene comunque la testa della classifica generale di Coppa delle Dolomiti: “E’ stata una sofferenza – spiega – davvero ho solo cercato di finire la gara meglio che potevo. Penso proprio che la mia stagione agonistica per quest’anno finisca qui, ora è importante fermarsi”.?

Prima tra le donne, come da pronostico, Francesca Martinelli dello Sporting Club Alta Valtellina: “E’ vero ero la favorita sulla carta, ma poi sappiamo che in questa disciplina l’imprevisto è dietro l’angolo. Uno scenario splendido, peccato non aver potuto disputare il tracciato originale. Il prossimo appuntamento è per domenica prossima a Madonna di Campiglio”.?