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COPPA DOLOMITI 4ª TAPPA

Maurizio Torri
9/3/2010

SKIALP VAL RENDENA: Guido Giacomelli è sempre più leader di Coppa Dolomiti. Domenica, a sole quarant’ore dalla strepitosa vittoria alla Sellaronda, il campionissimo sondriese ha infatti posto la propria griffe anche alla 4ª tappa di questo seguitissimo challenge

IL RIACUTIZZARSI DEL DOLORE AL GINOCCHIO GLI FARA' PERO' SALTARE LA PIERRA MENTA!!!

Nonostante il percorso alternativo, viste le nevicate che hanno impedito l'ascesa ai XII Apostoli, il comitato organizzatore ha comunque proposto quattro salite per 1800 m di dislivello complessivi. In campo maschile, nonostante alcuni problemi di materiali, il nostro Guido Giacomelli è riuscito a spuntarla con il tempo di 1h44'07”. Alle sue spalle, podio per i portacolori del Bogn Da Nia, Ivo Zulian (staccato di 1'32") e Riccardo Dezulian (a 1'46"). Bene pure Matteo Pedergnana che dopo il 2° posto alla Sellaronda ha confermato di essere in un buon momento chiudendo 4° assoluto davanti a Alessandro Taufer.

Nella gara rosa Giulia Botti ha vinto in 2h23'17” davanti a Maddalena Wegher a 2'44" e Elena Nicolini a 11'06". Nella gara rosa Giulia Botti chiude con il tempo di 2h23'17 davanti a Maddalena Wegher a 2'44" e Elena Nicolini a 11'06"; tra le Master a segno Roberta Secco.

Negli Juniores successi di Silvano Frattino e Anna Recla, nei Cadetti di Simone Bettega e Elisa Antiga.

Passando alla cronaca di gara, chi si aspettava un facile assolo di Giacomelli ha dovuto ricredersi. Partito di gran carriera la punta di diamante dello sci Club Alta Valtellina ha dovuto fare i conti con la rottura di un cordino dello scarpone.

Compromettendo la chiusura e quindi la corretta postura in discesa, questo handicap ha rimescolato le carte in tavola: «Cercavo di allungare in salita, sapendo che dopo i miei avversari sarebbero tornati a farsi sotto – ci ha confidato Giacomelli -. Così è stato sino alla fine».

Per lui, dunque, vittoria più sofferta del previsto e alcuni grattacapi anche nel post race: «Il tracciato era davvero bello, ma ho dovuto sudare per vincere. Non solo, caricando tutto il peso sulla gamba operata ieri il ginocchio è tornato a farmi male. Speriamo solo si tratti di un’infiammazione passeggera».