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COPPA DOLOMITI

Maurizio Torri
25/3/2010

Percorso spettacolare per il 2° Palaronda al cospetto delle Pale di San Martino

Torna nel giorno di Pasquetta (lunedì 5 aprile) il Palaronda Ski Alp di San Martino di Castrozza con la sua seconda edizione. Una gara che punta a diventare una classica dello scialpinismo, giocata in uno degli scenari più affascinanti di tutte le Dolomiti, che quest'anno rappresenta la penultima prova del circuito Coppa delle Dolomiti, oltre ad essere valida quale finale della Coppa Italia di questa suggestiva disciplina.

E proprio la gara coordinata da Mariano Lott, come del resto era capitato lo scorso anno, potrebbe avere già l’onore di decretare il nuovo vincitore del prestigioso circuito, visto che in campo maschile il valtellinese Guido Giacomelli pare proprio non avere avversari, mentre la lotta al successo fra le donne è decisamente più incerto.

All'ombra delle Pale: Fervono i lavori sul tracciato per la realizzazione di un percorso che lo scorso anno per motivi di sicurezza è stato “tagliato”nei passaggi più a rischio, ma quest'anno, a meno di grosse nevicate nei prossimi giorni, sarà proposto nella sua versione originale.

“Speriamo di riuscire a proporre il percorso completo perché si tratta di uno dei più suggestivi di tutto il circuito – spiega il presidente del comitato organizzatore Mariano Lott – in questi giorni stiamo sistemando la tracciatura e bisogna dire che la neve, soprattutto nella parte alta, è davvero splendida. Nei giorni scorsi ci sono state condizioni meteorologiche mutevoli, ma il manto ha tenuto bene e dunque, se non ci saranno nevicate nei giorni precedenti alla gara, non ci sarà pericolo valanghe e dunque proporremo il percorso integrale fino a quota 2.700, con passaggi stupendi e discese tecniche. Ci teniamo che questa competizione diventi una classica dello scialpinismo perché valorizza una delle località più belle in assoluto delle Dolomiti, quella di San Martino di Castrozza”.

Il percorso: L' itinerario parte dal paese, nello scenario delle Pale di San Martino a quota 1470 e si svolge per i primi 500 metri di dislivello parte in pista parte fuori con una pendenza costante. Dalla località Colverde (stazione intermedia della funivia) ha inizio il tratto più alpinistico ed impegnativo: inizialmente si risalgono alcuni ghiaioni (350 mt di dislivello) per poi imboccare a piedi uno stretto e ripido canalino (250 mt circa) che sbocca sul margine ovest dell' altopiano delle Pale di San Martino, da qui piccolo strappo fino alla stazione a monte della funivia a quota 2600 mt (punto di ristoro). Una breve discesa in direzione dell'altipiano passando vicino al rifugio Rosetta e via di nuovo in saliscendi fino a raggiungere lo splendido Passo Pradidali Alto (2710 mt).

Da qui ha inizio una bella discesa (500 mt di dislivello) porta al rifugio Pradidali (punto di ristoro) da dove parte l'ultima ascesa, 400 mt di dislivello in salita fino a raggiungere nuovamente l'Altopiano delle Pale attraverso il Passo Pradidali Basso per poi tornare verso la funivia e ripercorrere in discesa lo stesso percorso della salita, prima a piedi, poi con gli sci fino a raggiungere la stazione a valle della cabinovia del Colverde. Sono 1700 i metri di dislivello. Un tracciato che ha uno spiccato carattere alpinistico (c'è un bellissimo canalone da fare con i ramponi) con tratti ripidi e tecnici e tratti non faticosi nei quali si riesce a riprendere fiato. Le discese sono bellissime e non banali.

Coppa delle Dolomiti: Chiusa la prima parte del circuito, con una classifica parziale che tiene conto dei migliori tre punteggi su cinque gare, ora la kermesse è pronta al rush finale con le ultime due prove che avranno il compito di decretare i successori di Martin Riz ed Orietta Calliari, i vincitori delle ultime due edizioni 2008 e 2009. In campo maschile i giochi appaiono praticamente già fatti con il valtellinese di Valdisotto Guido Giacomelli che ha fatto l’en plein con 4 gare e 4 vittorie.

Tra le donne c'è più incertezza con la lotta tra la fiemmese di Ziano Sabrina Zanon e Maddalena Wegher, portacolori del Gs Brenta Team, con Orietta Calliari da terzo incomodo. Il Palaronda Ski Alp di San Martino rappresenta la penultima tappa della Coppa delle Dolomiti, sempre più internazionale e che quest'anno vede ben 9 tappe totali nelle località più suggestive delle Dolomiti.