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CIRCUITO DI COPPA ALPI CENTRALI CLASSIC 2010, LO SCI CLUB VALTARTANO L’HA FATTA DA PADRONE VINCENDO IN SEI CATEGORIE SU SETTE!
Se la graduatoria giovani era già stata definita, ad attribuire gli ultimi fondamentali punti a senior e master, domenica, ci ha pensato la gara di Foppolo valevole per l’assegnazione del Trofeo Gherardi 2010 e proposta dal GS Altitude. Gara vinta dall’olimpionico bergamasco dello sci di fondo Fabio Pasini e dalla valtellinese Raffaella Rossi
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Classifiche alla mano i vincitori del circuito 2010 sono Paolo Moriondo (seniores), Raffaella Rossi (seniores), Daniele Vairetti (master), Filippo Curtoni (juniores), Chiara Basilico (juniores), Paola Bulanti (cadette) e Alessandro Cioccarelli (cadetti).
Per quanto riguarda l’ultima prova, il fondista del CS Esercito l’ha spuntata in 1h31’08” regolando nell’ordine Graziano Boscacci – 1h32’55”- della Polisportiva Albosaggia e Marco Bulanti 1h33’25” – del Valtartano. Controllando e chiudendo al 4° posto, Moriondo si è invece aggiudicato il circuito 2010. Nella top ten di giornata, Mattia Curtoni (Tartano) 5°, Renato Gusmeroli (Tartano) 6°, Angelo Corlazzoli (SC Valgandino) 7°, Andrea Calcinati (Tartano)8°, Giorgio Bulanti (Tartano)9° e Marzio Bondioli (Gav Vertova) 10°.
Nella gara in rosa, una Rossi già con la testa nelle imminenti skyrace ha comunque fatto il vuoto vincendo in 2h02’07” su Silvia Cuminetti – 2h09’12” - e Giulia Botti – 2h10’57” – entrambe dell’Altitude.
Se tra i master Giorgio Lanzi (Albosaggia) l’ha spuntata su Daniele Vairetti (Tartano) e Federico Walter (Sc Cervino), al femminile primo posto per la locale Simonetta Castelli (Altitude).
Stilando un bilancio sul circuito, il responsabile Alpi Centrali Stefano Spini non ha avuto dubbi: «Con sei gare in calendario, tutte svolte regolarmente, abbiamo avuto ai nastri di partenza più di 400 concorrenti diversi con una media presenza di oltre 100 atleti a gara. Numeri importanti che ci lasciano soddisfatti». Le idee per il futuro? Già ben chiare: «Innanzitutto un nuovo responsabile, Giacomo Remedio, un giovane volenteroso già organizzatore di una gara. Proveremo poi a trovare degli sponsor per investire maggiormente nell’aspetto mediatico e provare a dare dei premi di partecipazione oltre a quelli già previsti per merito».