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Brunod – Reichegger e Eydallin - Trento favoriti. Al trofeo Marmotta la “bella” per il tricolore

Maurizio Torri
19/3/2009

In Val Martello si profila un testa a testa tra le due squadre del CS Esercito. Dopo l’ex equo alla Pierra Menta, al “Marmotta” si attendono scintille. Tra le donne Pedranzini e Martinelli senza grandi rivali

Si annuncia grande spettacolo per domenica prossima (22 marzo) sulle nevi della Val Martello, in Alto Adige, dove il “gotha” delle pelli di foca si darà appuntamento per giocarsi il titolo di campione italiano di scialpinismo a coppie, assegnato dalla seconda edizione del Trofeo Marmotta.

L’evento, organizzato dall’Asd Martello in collaborazione con l’Alpenverein, chiamerà gli atleti a raggiungere i 3300 metri della Cima Marmotta, vetta che dà il nome alla gara e che si eleverà a giudice supremo della stessa.

Una cima che appartiene al gruppo dell’Ortles-Cevedale, zona interessata ad inizio secolo dal fronte italo-austriaco nel contesto della Prima Guerra Mondiale.

Vette che poterono testimoniare l’eroismo degli Alpini i quali, domenica, torneranno protagonisti proprio su quelle cime, questa volta in una battaglia sportiva, dai toni comunque accesi ma solo ai fini della conquista del titolo di campione italiano.

A dominare le scene in questa fase della stagione, infatti, sono attualmente le coppie Brunod-Reichegger e Eydallin-Trento, vincitrici a pari merito della 24.a edizione della celebre Pierra Menta (Francia), gara di Coppa del Mondo a coppie nonché uno degli eventi maggiormente sentiti dagli scialpinisti, chiamati a gareggiare per ben quattro giorni consecutivi.

Dopo essersi dati battaglia per tre giorni, le due coppie del CS Esercito hanno preso il via alla quarta ed ultima tappa appaiate in vetta alla classifica, incredibilmente con lo stesso tempo. Dopo una prima tappa un po’ sottotono, infatti, la coppia Reichegger-Brunod si è esibita in un continuo crescendo, vincendo la seconda e la terza frazione, con Eydallin-Trento due volte secondi. Tutto, dunque, si decideva nella quarta ed ultima frazione, con le due coppie azzurre a partire appaiate ed a chiudere, dopo qualche tentativo di attacco da una parte e dall’altra, ancora assieme, per una vittoria ex equo.

Anche domenica, dunque, sembra essere questo il duello principale, con il valdostano Dennis Brunod e l’altoatesino Manfred Reichegger (quest’anno favorito pure dalle nevi di casa) chiamati a confermarsi campioni italiani, titolo conquistato un anno fa in Piemonte.

Non avranno però vita facile i due, che si dovranno confrontare proprio con i compagni di squadra al CS Esercito Eydallin-Trento, forse mai così in forma, senza dimenticare il possibile inserimento nelle posizioni di vertice della coppia Riz-Mair.

Al femminile, invece, dovrebbero essere Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini a dominare la scena (netto il loro successo alla Pierra Menta, con 40 minuti totali di vantaggio sulla coppia svizzera Magnenat-Pont Combe), seguite dalla coppia valdostana formata da Gloriana Pellissier e Corinne Clos.

A decidere le sorti della gara, saranno i 17,60 i chilometri del percorso, con 1869 metri di dislivello positivo. Questo per quanto riguarda le categorie Senior e Master, mentre per la categoria Junior ci sarà un tracciato ridotto di complessivi 12,70 km e 1159 metri di dislivello.

Il via alle ore 8.30 con i concorrenti impegnati nella gara per la conquista del titolo, mentre 15 minuti dopo (8.45) sarà la volta degli amatori, impegnati in una parallela gara individuale.

Intanto proseguono le iscrizioni, disponibili anche on-line sul sito internet della gara www.marmotta-trophy.it, fino a venerdì 20 marzo.