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Albosaggia (SO) la Polisportiva ha festeggiato i suoi campioni

Maurizio Torri
8/12/2008

In vista della gara di Coppa del mondo il patron Franco Parolo e lo staff sondriese hanno festeggiato i loro campioni. Nello skialp i migliori sono stati ovviamente Boscacci&Murada. Miglior giovane Michele Boscacci

Erano più di 130, sabato sera, gli amici, tesserati e dirigenti della Polisportiva Albosaggia che si sono radunati per la consueta cena di fine anno. L’occasione è stata propizia per rivivere insieme un grane anno di sport e decretare i migliori atleti del 2008. Nello scialpinismo, neanche a dirlo, se a livello senior hanno primeggiato gli intramontabili Graziano Boscacci – Ivan Murada, miglior giovane è risultato Michele Boscacci. Menzione d’obbligo invece, a livello femminile, per le sorelle Linda e Sabrina Scieghi. Passando al podismo sono stati assegnati riconoscimenti al solito Fiorenzo Romeri e alla sempre competitiva Enrica Mattaboni. A seguire, premi speciali per le giovani leve, gli amici della mountain-bike e per tutti i testimonial delle varie discipline. «Grandissimo pubblico e moltissimi giovani; non potevo chiedere di più a questa festa 2008 – ha esordito il patron Franco Parolo -. Vuol dire che x stiamo lavorando bene e che abbiamo moltissimi amici. Quello di sabato è stato appunto un momento di festa in preparazione di un inverno intenso che ci vedrà esordire il 18 gennaio con la gara di Coppa del Mondo, per poi continuare con il nuovo circuito scialpinistico Skiathlon delle Orobie». Ma la Polisportiva di Albosaggia non è solo scialpinismo: «Superiamo i 170 soci e spazio su gran parte degli sport. Gli ultimi arrivati in ordine di tempo sono la bicicletta e la pesca». Presente in sala anche il primo cittadino Graziano Murada: «Come ho già detto altre volte mi sento un sindaco fortunato per avere nel mio comune una società sportiva che è un vero e proprio fiore all’occhiello su più fronti. La Polisportiva è motivo di orgoglio mio e per tutto il paese». Se poi miglior atleta per diversi anni di fila è il fratello del sindaco, il piacere è sicuramente doppio. Giusto però fare una precisazione: «Lui è sicuramente più forte sulla spetto sportivo – ha ironicamente concluso Graziano Murada -, ma io a scuola ero molto iù bravo di lui».