Categoria: 

ADAMELLO SKI RAID - PASSO DEL TONALE (TN)

Maurizio Torri
27/12/2010

L'ADAMELLO SKI RAID TORNA IL 3 APRILE CON DOPPIA VALENZA INTERNAZIONALE

Due sole edizioni ma già tanto prestigio e popolarità, tanto da essere inserita fra le grandi classiche dello sci alpinismo...

L'Adamello Ski Raid ritorna infatti a pulsare domenica 3 aprile dopo due stagioni di break dovute alla sua biennalità organizzativa e lo farà con un nuovo duplice abito pregiato, quello internazionale della neonata "La Grande Course", il circuito europeo di manifestazioni long distance e quello interregionale dell'apprezzata Coppa delle Dolomiti, la prima challenge di sci alpinismo italiana nella quale la competizione lombarda era già inserita nel 2008.

Le aspettative e le credenziali per confermare che la terza edizione della competizione, in programma sui territori lombardi e trentini, sarà di alto livello lo garantisce già uno degli elementi indispensabili per la perfetta riuscita organizzativa: la neve. Al Passo del Tonale, da dove parte la gara, ma pure in quota e sulle creste, il manto nevoso supera addirittura i 4 metri in ghiacciaio e questo è già una preziosa certezza per un tracciato di gara che per essere allestito in maniera ottimale ha bisogno di tanta neve, vista la criticità di passaggi impegnativi fra le rocce granitiche del massiccio salito alla storia per essere stato teatro della terribile guerra bianca nel primo conflitto mondiale.

L'altra novità della terza edizione dell'Adamello Ski Raid riguarda la formula di gara. Dopo un'attenta analisi da parte dei tre ideatori della manifestazione Mario Sterli, Valerio Mondini e Alessandro Mottinelli, assieme al direttore di gara e guida alpina Guido Salvetti, è stato deciso di rendere la competizione a coppie, anziché a squadre di tre componenti. Questo dopo aver valutato le difficoltà emerse nel 2008, convenendo che il percorso di gara per la tipologia di alcuni passaggi tecnici particolarmente stretti, è più consono ad una competizione di due atleti anche per snellire il passaggio dei protagonisti in questi imbuti naturali.

L'Adamello Ski Raid ha dunque bruciato le tappe, come evidenzia il presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Mottinelli: "Il fatto che la nostra competizione sia stata inserita nel circuito La Grande Course assieme alle gare più belle del mondo come Pierra , Trofeo Mezzalama, Patrouille des Glaciers e Tour du Rutor è un grande riconoscimento che ci fa tanto onore, ma che ci stimola a migliorare ulteriormente. Siamo i più giovani fra queste esperte organizzazioni e cercheremo di contribuire, grazie ad un percorso di gara comunque di elevato contenuto tecnico e grazie al nostro entusiasmo, affinchè questo nuovo circuito riesca a portare grossi benefici a tutto il mondo dello sci alpinismo agonistico".

Ma non è di secondo piano neppure il circuito Coppa delle Dolomiti che con la sua notorietà è diventato un punto di riferimento per gli agonisti della disciplina degli sci con le pelli di foca. Un circuito che quest'anno si è rinnovato e si presenta in calendario con ben 6 competizioni di tutte le tipologie: dai giovani alle long distance, dalle gare individuali a quelle a coppie.

Tornando al tracciato di gara si annuncia dunque già in grande forma per le fitte nevicate e un'importante base per il percorso di aprile che è quello tradizionale, con un dislivello complessivo in salita di 3400 metri ed una lunghezza di quasi 43 km, con partenza da Passo del Tonale e arrivo a Ponte di Legno, snodandosi in buona parte sugli scenari glaciali dell'Adamello raggiungendo i 3539 metri del punto più elevato. La sua peculiarità è data dal fatto che prevede il superamento di creste e ripidi canali attrezzati con corde fisse e tocca tre dei principali rifugi del gruppo: "Città di Trento" al Mandrone, "Ai Caduti dell'Adamello" al Passo della Lobbia Alta e "Garibaldi" nell'Alta Val d'Avio.