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CHALLENGE STELLINA RACE 2020

Sottotitolo: 
Colli & Maestri campioni italiani 2020

23/8/2020
Tags: 
campionato italiano corsa in montagna
stellina
susa
corsa in montagna

I titoli assoluti 2020 vanno a Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), prima anche nella classifica u23, e Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), che bissa il titolo del 2019, con Daniel Pattis (ASD Suedtirol Team Club) primo tra gli u23...

Il pronostico della vigilia dava tra le favorite Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) ed è proprio l’atleta lombarda a partire forte, tentando di allungare. Alle sue spalle sale bene Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), che prima di metà percorso riprende l’avversaria e allunga, transitando al punto di rilevamento a Chiamberlando con oltre 20 secondi di vantaggio. Sale bene anche Alessia Scaini (Atl. Saluzzo): una gara costante quella della piemontese, in rimonta continua; a Chiamberlando ha 40 secondi di svantaggio dalla testa della corsa e 20 dalla Sortini. Nel tratto finale Colli prosegue con la sua andatura e taglia il traguardo in 1h14:16 con un minuto di vantaggio esatto sulla seconda classificata, una Scaini in grande spolvero che ha ripreso e staccato la Sortini che forse paga la partenza troppo forte e chiude al terzo posto. Ai piedi del podio Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita) e una pimpante Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) il cui ritorno alla corsa in montagna dopo un lungo periodo è davvero positivo. La classifica del campionato italiano prosegue con la specialista dello sci alpinismo Maria Dimitra Theocharis (US Aldo Moro), Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina), altra favorita della vigilia, e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group). A seguire le portacolori dell’Atl. Saluzzo Arianna Dentis e Lorenza Beccaria, e in undicesima piazza l’azzurra della maratona Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi).

“Sono felicissima – le parole di Gaia Colli al traguardo -, non me l’aspettavo davvero. Sono partita tranquilla perché sapevo che la gara era dura. Inoltre avevo appena finito l’altura a Sestriere, non sapevo come avrei reagito essendo scesa solo ieri. A metà gara però ho visto che stavo ancora troppo bene per i miei standard e quindi ho deciso di allungare. Proseguendo ho visto davanti la Sortini che era partita più forte, l’ho ripresa e sono andata via con il mio passo, cercando di tenerlo sino alla fine. Quando sono arrivata sul traguardo non ci credevo!”

Nella classifica assoluta, extra campionato italiano, da segnalare il sesto posto della slovena Mojca Koligar e l’ottavo della portacolori dell’Orecchiella GarfagnanaPrimitive Niyirora.

 

 

 

 

 

GARA UOMINI:

Vanno subito via in tre: Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) e il francese Sylvain Cachard. Sono i favoriti della vigilia, si pensava ad una partenza veloce e così è stata. Per Puppi è una giornata no però e dopo poco inizia a perdere metri. Maestri e Cachard salgono con un buon ritmo. Al primo rilevamento sono nettamente al comando, seguiti da un’altra coppia formata da Martin Dematteis ed Henri Aymonod, compagni di club alla Sportification.

Lasciamo alle parole dei protagonisti la cronaca della gara. “Ho visto che Sylvain faticava più di me sui piani – racconta Maestri -, così sono riuscito a metterlo alle corde nella salita finale dopo il tratto piano. Lì si è staccato, poi sono salito su con il mio ritmo, non volevo forzare perché avevo poi paura di saltare essendo una gara lunga”. Per il lombardo la cavalcata verso il traguardo procede vittoriosa con un crono finale di 1h20:51 e un distacco di 28 secondi su Cachard, che bissa il secondo posto del Fletta Trail. Dietro Martin Dematteis e Aymonod sono riusciti a staccare gli avversari e salgono insieme sino al piano finale: “In quel punto ne avevo un po’ di più e ho allungato” – racconta Martin. È lui il secondo del campionato italiano e il terzo della classifica assoluta, a circa un minuto di distacco dal francese, con Aymonod bronzo tricolore. La classifica prosegue con Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) a oltre due minuti; poi Daniel Pattis (ASD Suedtirol Team Club), primo degli u23, Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), Alberto Vender e Marco Filosi della SA Valchiese, Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), argento tra gli u23, Bernard Dematteis (Sportification) tra i primi dieci del campionato italiano.

Per la classifica assoluta da segnalare il settimo posto assoluto dello sloveno Miran Cvet, categoria SM50, e l’ottavo dell’irlandese Zak Hanna.