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MARCIALONGA 2011, ANCORA IN 6.500 SUGLI SCI!

Maurizio Torri
11/3/2010

GLI ORGANIZZATORI CONFERMANO IL TETTO DELLE ISCRIZIONI:

Il risultato è stato che a fine ottobre l’elenco iscritti era già completato e molti fondisti, loro malgrado, sono rimasti a casa, soprattutto italiani che avrebbero atteso l’ultimo momento utile per sottoscrivere la propria adesione

Ieri il consiglio direttivo presieduto da Alfredo Weiss si è riunito per fare il punto post gara, per predisporre le prime linee guida del futuro e per “premiare” simbolicamente tutti i volontari che hanno collaborato alla felice riuscita della 37.a edizione.

È stata presa una decisione importante, forse impopolare ma dettata da ragionati motivi di rispetto dei concorrenti: il tetto per il 2011 rimarrà ancora a 6.500 unità, numero limite per garantire ai partecipanti condizioni di pista e livelli di sicurezza adeguati, e servizi di buon livello.

Se nel corso dell’estate il comitato individuerà nuove soluzioni per garantire comunque standard elevati, il numero potrà lievitare, ma la logica della Marcialonga non è solo fare grandi numeri ma mantenere alta la soddisfazione dei concorrenti.

Di contro, le quote di iscrizione per l’edizione del 30 gennaio 2011 rimarranno inalterate rispetto al 2010, con una sola variante, il primo scaglione sarà in vigore dal primo aprile - giorno di apertura delle iscrizioni - fino al 30 settembre, dunque anticipato di un mese.

Alla riunione con i capiservizio dei volontari ieri era presente anche Marco Cattaneo, reduce dalla Vasaloppet dove ha conquistato il sesto posto. E proprio il poliziotto in forza alle FFOO di Moena ha promesso ai presenti che prima del suo ritiro “regalerà” agli appassionati italiani un successo alla Marcialonga. “Lo sto rincorrendo da tempo, non ci sono ancora riuscito. Dovrei finalizzare la preparazione alla sola Marcialonga – ha affermato – per controbattere gli scandinavi, ma io devo gareggiare per la mia squadra l’intera stagione e non in un solo evento!”

Significativi anche i dati di audience televisiva forniti dal vicepresidente Angelo Corradini, registrati non solo in Italia ma anche in molti stati europei, un risultato mediatico che è andato a gratificare pure le amministrazioni pubbliche e le aziende private che sostengono la Marcialonga.

Ciascuno dei 45 capiservizio ha poi dato i propri giudizi sul lavoro svolto, su ciò che è andato a buon fine in modo positivo e su ciò che si potrebbe migliorare. Succede così tutti gli anni, fin dalla prima edizione, con Gloria Trettel - direttore generale di Marcialonga - a prendere buona nota delle osservazioni dei responsabili dei singoli settori.

Poi a ciascuno è stata consegnata la “minela”, un premio simbolico che si lega alla storia locale, e quindi è stato dato l’arrivederci alla Marcialonga Cycling, in programma domenica 30 maggio e che fa parte del nuovo circuito Worldloppet Cycling Races, nato sulle orme della Worldloppet invernale.

Intanto in segreteria giungono numerose telefonate per conoscere la data di apertura delle iscrizioni alla granfondo sugli sci, apertura confermata dunque per il 1° aprile.

Info: www.marcialonga.it