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PRESENTATA LA RAMPA 2009

Maurizio Torri
7/9/2009

Presentata lo scorso fine settimana, con l’intervento dell’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, nella cornice della Cantina di Lavis Valle di Cembra a Lavis, la quarta edizione della RAMPA, la corsa in montagna che si svolgerà domenica 13 settembre dall’abitato di Zamabana vecchia alla vetta della Paganella.

Sono intervenuti alla conferenza stampa della Rampa, il re di questa competizione Antonio Molinari, vincitore delle tre edizioni precedenti ed il presidente della Cassa Rurale di Lavis Ermanno Villotti. A fare gli onori di casa ed illustrare le novità della manifestazione 2009 che fa parte del circuito Sat, il presidente del Comitato organizzatore ed ideatore quattro anni fa della RAMPA Mauro Giongo, che ha annunciato, la nascita della Mezza Rampa, che si concluderà alla località Santel, poco sopra l’abitato di Fai.

Nel suo intervento Mauro Giongo ha ricordato come la RAMPA sia nata per esaltare e valorizzare la Paganella salendola a piedi, come facevano gli abitanti della Valle dell’Adige e gli alpinisti un tempo. “Il tracciato della nostra gara – ha detto Giongo – che è diventata una ambita classica nel panorama delle corse in montagna, con i suoi 2000 metri di dislivello, è quello originale delle precedenti edizioni. Il via sarà dato alle ore 9.00 dal ponte sulla strada dell’abitato di Zamabana vecchia, superata la quale gli atleti saliranno per la ripida Val Manara passando per la Croce dei Francesi – questo tratto era una parte della via Francigena – per poi raggiungere l’abitato di Fai e la zona del Santel, da dove il percorso si sviluppa con pendenze variabili sui sentieri e nelle foreste dove regnano le piste da sci della montagna esaltata dalla celebre canzone “La Paganella”.

(Quel brano è del 1925, la musica fu scritta da Pierluigi Galli, - pseudonimo di Luigi Pigarelli - ed i versi di Piero Paduli. Quella canzone, di non facile interpretazione, trovò la giusta fama e notorietà subito dopo la guerra, grazie alla Rai. Era infatti la sigla di apertura e di chiusura del giornale radio regionale).

La RAMPA terminerà ai 2150 metri della Roda, dove è prevista, con la collaborazione del gestore della struttura di vetta l’accoglienza degli atleti e degli appassionati. La gara è stata anticipata di quasi un mese e questo consentirà per la prima volta di avere molto pubblico in cima e sul percorso, poiché gli impianti a fune sono aperti”. Confermata la Rampina, gara gioco per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, che si svolgerà con partenza alle 10.00 dai 1150 m del Santel salita ai 1450 m della Località La Rocca. Ma a differenza delle precedenti Rampine l’arrivo non sarà posto lassù, ma i ragazzi dovranno scendere al Santel.

L’assessore Panizza nel suo intervento di saluto ha ringraziato gli organizzatori, per aver dato vita ad una gara che abbina all’aspetto sportivo anche quello culturale, ripercorrendo a piedi antiche vie della Paganella, montagna di rara bellezza che domina la Valle dell’Adige. Ermanno Villotti ha ringraziato Mauro Giongo, ideatore della manifestazione, che fa conoscere una delle dimensioni più belle della Paganella assicurando anche in futuro l’aiuto della Cassa Rurale di Lavis.

Infine Antonio Molinari, detentore del record della gara maschile, stabilito nella prima edizione e vincitore incontrastato della RAMPA ha fatto capire, che se le condizioni meteo saranno buone il tempo da lui stabilito nel 2006 di 1h 19’23” si può abbassare di tre minuti. Il record femminile è di 1h39’26” ottenuto lo scorso anno da Nadia Scola. Le sfide sono lanciate domenica prossima 13 settembre alle 9.00 il via da Zamabana vecchia.