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LA RAMPA 2011 - ZAMBANA (TN)

Maurizio Torri
18/8/2011

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 IN PAGANELLA SI CORRERÀ LA SESTA EDIZIONE DELLA RAMPA

Con i suoi 2000 metri di dislivello, dai 200 dall'abitato di Zambana vecchia sino ai 2150 della Cima della Paganella, la Rampa è divenuta si una classica nel panorama delle corse in montagna....

Una competizione per gli specialisti di questo sport, ma anche per gli skyrunners, i temerari corridori del cielo. La manifestazione sportiva, nata nel 2006 e? una creatura di Mauro Giongo, lavisano doc, appassionato di montagna ed innamorato della "Paganella". Una montagna che con le sue ombre e la sua imponenza domina l'abitato di Lavis ed attrae in modo particolare gli abitanti del popoloso paese a nord di Trento sulle rive degli ultimi metri dell'Avisio, le cui acque si gettano, nei pressi delle prime rampe della Paganella, nel fiume Adige. La Rampa, fa parte, da tre anni, del circuito Sat, attraverso il quale gli organizzatori delle competizioni devolvono parte della quota d'iscrizione dei concorrenti per scopi di solidarieta?. Quest'anno i soldi saranno devoluti ai bambini di Hushe per contribuire alla realizzazione di uno studentato a Skardu, il capoluogo della regione del Baltistan in Pakistan. La Rampa e? nata per far conoscere uno degli itinerari storici dell'alpinismo trentino, perche? gli scalatori trentini fino agli anni '50 del secolo scroso, percorrevano parte del suo tracciato per accedere "rapidamente" al Gruppo di Brenta.. La Paganella fu fino a non molti anni fa palestra d'arrampicata per molte generazioni di alpinisti trentini, almeno fino a quando potevano salire in cima da Zambana con la funivia. Sulle verticalita? della parete sommitale, di dolomia, denominata la Roda, gli scalatori trentini hanno scritto, tracciando itinerari di varie difficolta?, belle ed indimenticabili pagine d'alpinismo. La Paganella e? nota anche nel mondo della speleologia, con grotte di rara bellezze e di grande interesse scientifico.

Il percorso della Rampa e? quello classico con la partenza dal ponte sul Noce dai 200 metri di Zamabana vecchia, da dove gli atleti si lanceranno, per quasi un chilometro, per poi superata la chiesetta iniziare subito l'impegnativa salita per la Val Manara, passando per il Cason, la Croce dei
Francesi, - questo tratto era l'antica via Francigena, che collegava la valle di Non con la Val d'Adige – per poi sulla strada forestale raggiungere Fai e quindi la localita? Sentel a 1150 metri. Dal Senetel il panorama cambia la Paganella mostra il suo volto piu? dolce, quello delle foreste, percorse dalle famose piste da sci. Il percorso si snoda passando per i 1450 metri della Rocca, sui sentieri tra abeti, larici e poi nella parte finale mughi, sempre intersecando alle piste, fino ai 2150 metri alla vetta, la famosa Roda, dove a fianco dell'omonimo rifugio e? posto il traguardo.

Agonisticamente la Rampa e? una gara molto impegnativa che ha nel suo albo d'oro i piu? bei nomi degli specialisti della corsa in montagna, tra cui il campione Antonio Molinari, che ne ha vinto le prime tre edizioni, quello di Giani Pensa, che nel 2009 ha stabilito il record della gara in 1h19'22", lo scorso anno vinse Marco Facchinelli. In campo femminile il record e? di Lorenza Beatrici che lo ha stabilito lo scorso anno il 1h39'18"