In una giornata condizionata dalla pioggia battente, i portacolori del CS Esercito e del Runner Team 99 di Volpiano hanno letteralmente dato spettacolo salendo sul gradino più alto del podio in una gara di altissima caratura.

Niente record, quest'anno, ma prestazioni di assoluto rilievo con entrambi i vincitori abili nel fare registrare crono molto vicini ai loro record 2010. Record che poi sono anche i tempi da battere a livello mondiale su tracciati non artificiali e dalla distanza omologata Fidal.

Una domenica di Sport con la "S" maiuscola, dunque, quella proposta da Nicola Del Curto e dallo staff tecnico del Mera Athletic. Passato in pochi anni da manifestazione provinciale a kermesse internazionale, il kilometro verticale Chiavenna – Lagünc ha infatti richiamato ai nastri di partenza il gotha delle prove only up. «Abbiamo avuto un cast eccelso, peccato solo che il meteo non ci sia stato favorevole – ha ammesso nel post race lo stesso Del Curto -. La nostra non è mai stata una gara dai grandi numeri, ma nonostante la pioggia battente abbiamo visto al via qualcosa come 138 concorrenti; che poi è anche il nuovo record di presenze». Entrando nei dettagli di un'edizione bagnata e fortunata, Del Curto ha proseguito: «Grazie al supporto organizzativo di un campionissimo della specialità come Marco De Gasperi siamo riusciti a proporre un cast di prim'ordine con i migliori azzurri e diversi specialisti stranieri giunti da nazioni europee, dall'Africa e persino dall'Colombia. Pioggia a parte sono davvero soddisfatto».

La Gara Maschile:

Per quanto riguarda la cronaca di gara, da percorrere vi erano i canonici 1000m di dislivello positivo spalmati in circa 3.5 km; il tutto con la sorpresa dell'esito finale vista la partenza a crono che ha reso la gara ancora più suggestiva. Nonostante una lunghissima lista di pretendenti, il più forte di tutti su questo tipo di tracciato si è confermato il neo acquisto del CS Esercito Martin Dematteis, capace di fermare il crono sul tempo di 31'34"; vale a dire 33" sopra il proprio record. Mica male se si pensa che la pioggia ha reso il tracciato inevitabilmente pesante e scivoloso. Grande performance anche per il suo gemello Bernard (Cs Esercito), secondo in 32'09" e per l'astro nascente del podismo sudamericano Antonio Padua (Colombia) capace di passare sotto lo striscione d'arrivo in 32'35". Nella top ten di giornata anche Emanuele Manzi – 34'182-, Abdelhadi Tyar -35'37"-, Carlo Ratti, Giovanni Tacchini, Iahcen Mokraji, Saul Padua e Giovanni Lucini.

La gara Femminile:

Nella gara in rosa la campionessa italiana e detentrice del primato mondiale (38'50")Valentina Belotti ha nuovamente stupito vincendo e sfiorando l'ennesima impresa di soli 11". Per lei infatti tempo di 39'01" che le ha permesso di imporsi su due debuttanti di lusso come la crociata Bernadette Meier – 39'37"- e Angela Serena (Free Zone) – 41'23"-. Giù dal podio, ma molto bene pure la stella del Team Salomon International Laëtitia Roux e l'azzurra Alice Gaggi (Gs Valgerola) - 41'59"-.

DICHIARAZIONI POST RACE:

Martin Dematteis: "Dopo la performance non troppo convincente di soli sette giorni fa ai campionati europei non pensavo di avvicinarmi così tanto al mio record. Invece, sono riuscito ad esprimermi al meglio ottenendo una bella iniezione di fiducia in vista degli italiani di domenica prossima. La Chiavenna – Lagünc è sempre una bellissima gara e la pioggia non è certo riuscita a smorzare gli animi dei numerosi supporter che ci hanno incitato dal primo all'ultimo metro. Non posso che ringraziare il mio club, L'Esercito, per la possibilità che mi sta dando di correre da professionista e gli organizzatori per l'affetto che ogni volta mi riservano. Posso già dire da ora che l'anno prossimo tornerò per provare a migliorarmi».

Bernard Dematteis: "Nonostante la pioggia sono riuscito a fare meglio rispetto al 2010 e ciò di per se basta a lasciarmi soddisfatto. L'essere poi giunto secondo con un cast simile come quello proposto da Nicola Del Curto è stato bellissimo. Qui a Chiavenna io e mio fratello veniamo trattati come se fossimo atleti di casa. Ogni anno tornarvi è un piacere".

Antonio Padua: "Non conoscevo questa gara; l'ho trovata impegnativa, ma molto bella e ben organizzata. Arrivare terzo con questo crono dietro ai Dematteis e a soli 18 anni vale come una vittoria.... Ritornerò, per provare a vincere".

Valentina Belotti: "Vincere non è facile, ma confermarsi contro simili avversarie è davvero difficile. Oggi stavo bene e avendo davanti nell'ordine Laëtitia Roux e Bernadette Meier è stato un bel punto di riferimento. Ora tra i miei obiettivi stagionali vi sono le due prove di campionato italiano e ovviamente i mondiali".

Bernadette Meier: "Era il mio primo km verticale. Mi è piaciuto moltissimo: sui quei gradini continui mi sono trovata bene e ho corso dall'inizio alla fine".

Angela Serena: "Sapevo di stare bene, ma non avrei mai pensato di andare a podio. Mi avevano descritto questo tracciato come durissimo; invece l'ho subito impattato bene e corso come meglio non avrei potuto".

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