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A Garda con Paola Pezzo “Supervisor”. Il percorso della granfondo del 26 aprile è ok

Maurizio Torri
11/4/2009

Il nuovo tracciato da oggi è segnalato e agibile per i bikers “curiosi”. Il richiamo del Lago di Garda, di Paola Pezzo e di una gara storica è forte. Le iscrizioni hanno avuto un’impennata. Stop a 2.500

Si avvicina l’appuntamento con la Gran Fondo Paola Pezzo - Città di Garda, uno degli eventi “clou” della stagione della mountain bike, pronta a festeggiare - dopo un anno di pausa - il proprio ottavo anniversario, sotto l’attenta regia del comitato organizzatore del Velo Club Garda e del Team Paola Pezzo.
L’appuntamento è per domenica 26 aprile a Garda (Verona), che torna quartier generale dell’evento dopo la parentesi trentina di Riva del Garda.
E non è la sola primavera a sbocciare in questi primi giorni di aprile in quanto, con i primi caldi della stagione primaverile, è sbocciata anche la voglia di lago e di due ruote per gli sportivi ed i numerosi fans della due volte campionessa olimpica, come confermato in settimana da una brusca impennata delle iscrizioni, finora congelate dal rigido inverno.
In soli due giorni, infatti, sono arrivate ben 350 domande di adesione tant’è che, quando mancano ancora tre settimane al via, gli iscritti hanno pressoché raggiunto quota 1000.
La corsa al pettorale, però, entrerà nel vivo proprio ora, ricordando che i posti disponibili sono 2500, con la quota di iscrizione salita da 25 a 29 Euro a partire dal 2 aprile scorso, sempre comprensiva della speciale “cassetta attrezzi” firmata Berner, uno dei “main sponsor” della manifestazione, assieme alla Scott Acerbis, alla Zero Wind e alla North Wave, tutte aziende leader nel mondo delle due ruote, anch’esse “al via” della Gran Fondo Paola Pezzo - Città di Garda.
Un motivo di soddisfazione in più per gli organizzatori che, forti anche del supporto del sindaco di Garda Davide Bendinelli, del vice sindaco Antonio Pasotti e dell’assessore allo sport Paolo Salier, possono guardare con fiducia al 26 aprile prossimo ed accogliere con l’ottimismo del caso una nuova ondata di bikers.
Per quanto riguarda il profilo dei servizi e dell’assistenza in gara, inoltre, non va dimenticato il prezioso lavoro della Protezione Civile e della Croce Bianca di Torri del Benaco, sempre disponibili e pronte a garantire il necessario supporto alla gara.
Il percorso è stato rivisto in alcuni punti al fine di renderlo maggiormente spettacolare per il pubblico e più divertente per gli atleti in gara, ed ora misura 41,50 chilometri, con 1200 metri di dislivello.
Il comitato organizzatore, pertanto, è ormai impegnato nella cura dei dettagli, ricordando che, a partire da oggi, ci sarà il “taglio del nastro” del percorso. Il tracciato di gara quindi, sempre sotto la supervisione di Paola Pezzo, verrà aperto al pubblico degli appassionati, disponibile per tutti quanti volessero concedersi una ricognizione prima di prendere il via alla granfondo del 26 aprile.
Info su www.gardatur.it e su www.paolapezzo.com.