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FERVONO I PREPARATIVI PER IL RED BULL X-ALPS 2009

Maurizio Torri
11/7/2009

Tutto è pronto per la più coinvolgente ed estenuante competizione al mondo di corsa e parapendio cross country. Il Red Bull X-Alps 2009, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via il 19 luglio dall’affascinante città barocca di Salisburgo (AUT) coinvolgendo 30 atleti da 23 differenti nazioni, tra cui 2 italiani: Leone Antonio Pascale e Andreas Frötscher.

Il percorso Salisburgo-Monaco conta una distanza complessiva in linea di 818 km e un totale di 7 turnpoint (punti di aggiramento) in Austria, Germania, Italia, Svizzera e Francia. Il tragitto si rivela il più internazionale campo da gara mai designato per la competizione di parapendio e corsa e, da un punto di vista strategico, il più difficile realizzato fino ad oggi.

Percorso:
I partecipanti non avranno il tempo per fare i turisti in quanto usciranno correndo dalla città di Salisburgo per raggiungere Gaisberg, il primo turnpoint. A 1265 m sopra il livello del mare e a 6 km dalla partenza, Gaisberg è il punto di decollo preferito dagli atleti locali e sarà il primo test di resistenza per gli atleti in gara.
Gli atleti dovranno poi volare, o raggiungere a piedi il secondo turnpoint, Watzmann, la terza montagna più alta della Germania con i suoi 2713 m di altitudine.
L’azione continua spostandosi più a sud dove prenderà un turnpoint cilindrico attorno al Grossglockner. La montagna, che è la più alta dell’Austria, è stata teatro di alcuni episodi drammatici nel 2007 in quanto gli atleti hanno faticato a risalire i suoi 2504 m di altezza a causa di condizioni avverse del tempo.
A 189 km di distanza si trova il successivo turnpoint italiano, la nostra Marmolada. Gli atleti devono passare a sud della vetta di 3343 m.
Per raggiungere Matterhorn, il quinto turnpoint in svizzera, bisogna percorrere una distanza di 328 km. Qui entra in gioco la tattica. Il pubblico più appassionato ricorderà la decisione presa da Alex Hofer nel 2007, che scegliendo di passare per la Valtellina, superò in un sol colpo tutti gli altri avversari e guadagnò la posizione in testa, riuscendo così a conseguire la seconda vittoria consecutiva.
Il Matterhorn è un altro turnpoint cilindrico attraverso cui passeranno gli atleti prima di immettersi sulla rotta verso il passaggio a nord del Monte Bianco, in Francia. Seguono 234 km fino al Mont Gros, sulla costa mediterranea, dal quale i superstiti della gara voleranno direttamente sulla spiaggia di Monaco.

Partecipanti:
Il campione da battere è lo svizzero Alex Hofer (SUI1) che tornerà per provare a conquistare il suo terzo titolo consecutivo dopo le vittorie del 2005 e 2007, ma l’impresa non sarà facile.
Dall’Italia daranno del filo da torcere il beneventano Leone Antonio Pascale (ITA1), alla sua seconda esperienza e l’altoatesino Andy Frötscher (ITA2), che partecipa per la quarta volta.

“Mi piace molto questo nuovo percorso,” ha dichiarato l’organizzatore della gara Hannes Arch.
“Ha un po’ di tutto, e richiederà ai partecipanti intelligenti strategie, tecnica di volo e molta resistenza fisica.”

“E’ un percorso leggermente più breve, ma anziché partire da un ghiacciaio situato a 2653 m, gli atleti saranno a Salisburgo a un livello di 424m,” continua Arch. “Questo farà una grande differenza.”

Nel 2007, solo 5 partecipanti, Hofer, Toma Coconea (ROM), Martin Müller (SUI3), Urs Lötscher (SUI2) e Kaoru Ogisawa (JPN) hanno raggiunto il traguardo a Monaco.

La lista completa dei partecipanti:

Lloyd Pennicuik (AUS)
Helmut Eichholzer (AUT1)
Christian Amon (AUT2)
Thomas de Dorlodot (BEL)
Max Fanderl (CAN)
Jan Skrabalek (CZE)
Jouni Makkonen (FIN)
Vincent Sprungli (FRA1)
Julien Wirtz (FRA2)
Julien Serré (FRA3)
Michael Gebert (GER)
Aidan Toase (GBR1)
Tom Payne (GBR2)
Pal Takats (HUN)
Leone Antonio Pascale (ITA1)
Andy Frötscher (ITA2)
Kaoru Ogisawa (JPN)
Ronny Geijsen (NED)
Raul Penso (VEN)
Filip Jagla (POL)
Toma Coconea (ROM)
Evgeny Gryaznov (RUS)
Peter Vrabec (SVK)
Primoz Susa (SLO)
Pierre Carter (RSA)
Ramon Morillas (ESP)
Alex Hofer (SUI1)
Martin Müller (SUI2)
Christian Maurer (SUI3)
Honza Reijmanek (USA)