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Dal diario di bordo di Alex Bellini

Maurizio Torri
2/12/2008

Continua non senza difficoltà l'avventura del navigatore solitario di Aprica (So)

Una giornata come ne ho avute poche, per fortuna. Il mare mi sta chiedendo non l´ultimo, bensi´ un altro sforzo (parole di manubrio ma mi piaceva come concetto: non aspettiamoci che sia l´ultimo!) e messo alle strette non posso fare altro che accettare la regola imposta: se voglio andare a Sydney devo prima accettare di allontanarmici. Quello che sta accadendo e´ molto semplice e cio´ mi e´ d´aiuto per rimanere sereno e sperare in un rapido capovolgimento di situazione: mi trovo al limite superiore di un vortice di corrente che ruota in senso orario attorno ad una montagna sottomarina posta a circa 40 miglia a Sud-Est dalla mia posizione. In questo momento la corrente verso Est e´ molto forte e nonostante ci sia forte vento da Nord ho una deriva dritta a Est e non c´e´ verso di farla deviare. Non mi rimane altro che pazientare e remare. L´ obiettivo e´ quello di attraversare il vortice, -anche se proprio questo, negli ultimi 2 giorni mi sta strapazzando non poco e sinceramente mi sto accorgendo che e´ impenetrabile- superare il centro e trovarmi poi cosi´ con la ruota che gira a mio favore verso Ovest ed avere via libera per Sydney. Questo nella teoria delle map;e. Quello che sara´ effettivamente lo scopriremo un miglio alla volta. Ancora qualcuno si domanda perche´ non mi avvicino alla costa dove dovrei trovare meno problemi. Giusto, vicino alla costa incontrerei meno problemi, ma e´ proprio vicino alla costa che non c´e´ verso di andare. La mia direzione di oggi, verso Est, non era voluta. E´ stata imposta dalla corrente. Ho remato con tutte le mie forze fino allo sfinimento con la prua diretta a WSW, ma il risultato lo vedete da voi. E´ una condizione straziante vedersi cacciare costantemente indietro ad ogni miglio guadagnato verso la terra, ma paradossalmente sono tranquillo e sereno perche´ ho ben chiaro le dinamiche che muovono le masse d´acqua sotto la mia prua. E´ inevitabile, non posso scapparci, ma e´ questione di giorni, forse ore e tutta la forza che mi sta portando verso Est me la trovero´, di pari intensita´, a favore. Ieri ho fatto un bel incontro con uno squalo. Il primo incontro vero (i precedenti, a confronto, sono stati solo incontri fugaci) , faccia a faccia, durato abbastanza a lungo per scattare anche delle foto. Lungo circa 2 metri, sembrava pacifico, curiosava qua e la´ con la consueta rilassatezza dei predatori. Facendo un passaggio sotto la chiglia ha preso anche una piccola botta ed una pennellata di vernice arancione gli e´ rimasta sulla testa in ricordo dell´avvenimento. Poco prima avevo intenzione, appena il mare me lo avesse concesso, di fare un´ultima pulizia allo scafo, ma stando cosi´ le cose ho pensato di rinunciarvi. Mi e´ stato detto che ad Aprica hanno chiuso il passo per troppa neve. Forse ero ancora bambino l´ultimo volta che e´ successo! Un metro e mezzo di neve in paese avra´ regalato di sicuro uno spettacolo splendido. Un ottimo inizio di stagione! Come vorrei essere li´ in questo momento.... Giusto la scorsa notte mi sono sognato Alberto Tomba durante una gara di sci. Era lui, ma viveva agli albori dello sci quando i pali erano di legno e gli sci due tavole piatte. Sara´ grave? Milena: ti capita di pregare? Molto e sempre di piu´. Da quando non ho piu´ collegamenti voce con terra, le uniche parole che escono dalla mia bocca sono preghiere. Cosi´ tanto come in questi ultimi giorni non ricordo di aver pregato neanche durante la traversata dell´Atlantico in cui mi sono trovato in condizioni ben peggiori. Prego che mi venga concessa anche una sola opportunita´ di arrivare a Sydney e che possa farlo con le mie braccia. Credo pero´ anche fermamente che tutto cio´ che di brutto mi sta accadendo non e´ per caso, ma legato ad un disegno finale di cui non sono io l´artista. Se dovro´ arrivare ci arrivero´. Tanti saluti a Franca Pika, Ludovica, zii Gianni Ombretta e Giorgio, Simo, Giacomo Bs, faro´ sicuramente un passaggio dal Park Hyatt, come si chiama tuo cugino?, Fabio Chieri, mi piacerebbe poter venire a trovarvi, credi si riesca ad organizzare un incontro?, Ca, ce la mettero´ tutta!, Anna bini, Cate, Rita livorno, bhe´ per cominciare potresti chiamarmi ogni tanto!:), pino, Guido Tn, sinceramente siamo d´accordo solo sul nome se fosse femmina, Margherita, i fiori preferiti di Francesca, per il maschio siamo un po´ piu´ disallineati, Olum, o mama che figure..., dopo 9 mesi capisco solo ora chi sei! credimi, sono felicissimo di sapere che sei tu, qualche dubbio che non fosse l´altro maurizio di Recco (ora mi fai venire anche I dubbi..si chiamava Maurizio?) mi era venuto quando mi avevi scritto, tempo fa, che avevi cambiato bici e preso un´altra da enduro e mi ero detto:guarda te che si lancia con l´enduro!, mi sembrava poco probabile!!, Micol, io non mi sento dello spirito giusto per farmi vacanza, e´ un peccato perche´ immagino quanti vorrebbero essere al posto mio, ma voglio tornarmene il prima possibile casa!, classe 3a Romas-Go- verrei con enorme piacere!, Michele, avanti tutta!, barbomax, vabbe´ sei perdonato, guai non accettare torta!pensa a quando sarai solo in mare e non potrai averne!, Niko al pensiero della terra aumenta la paura, l´adrenalina ancora no, troppe difficolta´ ultimamente, meteo cambia troppo velocemente. Attendibilita´ ad un giorno 95%, a 2 giorni 75%, a 3 meno del 30%, gigi mtb, beppe Bg, vengo molto volentieri anche a Bergamo, Toto´ Na, la tua idea del museo e´ molto bella, ma la barca ha un certo ingombro ed io non so proprio dove metterla..., Claudia Cagliari e Tony "porchis" salsero. Ora capisco "salsero" per cosa sta´. Pensavo fosse il tuo cognome invece balli la salsa! A risentirci presto, Alex. (www.alexbellini.it)