Nel 2001 Tomasz Oleksy vinceva la prima edizione di Speed Rock. Probabilmente non sapeva che la sua sarebbe stata una “via” che avrebbero poi percorso tanti altri campioni.
Speed Rock è “la gara della diga”, non una gara qualsiasi, ma una delle più avvincenti e originali della Coppa del Mondo, che si perpetua di anno in anno sull’imponente parete della diga Enel di Bissina, in Valle di Daone. Uno spettacolo sportivo che fa stare migliaia di persone col naso all’insù.
Succederà anche sabato 1 e domenica 2 agosto, con la quarta tappa di Coppa del Mondo dopo quella di Tarnow, Trento e Chamonix.
Inusuale quanto affascinante campo di gara sarà la parete verticale della diga Enel di Bissina, una muraglia di 85 metri dalla quale viene ricavato un percorso di 25 metri, il più lungo e difficile tracciato al mondo per le gare “speed”.
La manifestazione, come sempre, è proposta dal dinamico comitato Speed Rock presieduto da Alessandro Togni e attivo con tantissimi giovani di Daone, ormai esperti nell’organizzazione dell’evento e delle manifestazioni collaterali. Il primo week-end di agosto, sui prati alla base della maestosa diga, ci sarà da divertirsi.
Quest’anno la Coppa del Mondo maschile ha avuto tre differenti vincitori in tre prove. Sono i russi a farla da padroni, con Sergej Sinitsyn leader della “Coppa” con un primo e un secondo posto, a cui somma il 7° posto di Trento. Secondo è Evgeny Vaytsekhovsky, che ha fatto un gran balzo in classifica con la vittoria di Chamonix, terzo è il vincitore di Piazza Fiera a Trento, l’altro russo Sergey Abdrakhmanov, che non è ancora iscritto a Daone, a differenza degli altri suoi connazionali.
Tra le donne Edyta Ropek grazie alla sua proverbiale regolarità, una vittoria e due secondi posti, è al comando della Coppa davanti ad Anna Stenkovaya, la vincitrice della prova di Trento. I due capiclassifica hanno bei ricordi a Daone. La Ropek ha vinto lo scorso anno, Sinitsyn dal canto suo ha messo il sigillo sulle edizioni 2004, 2006 e 2007. Se servissero dei riferimenti, il tempo record maschile di 15”66 appartiene a Evgeny Vaytsekhovsky realizzato due anni fa, quello femminile è fresco dello scorso anno ed è della vincitrice Ropek, 25”19.
Per il 2009 ci sarà un’ulteriore novità nella gara della Valle di Daone: si svolgerà infatti la prima edizione di Paraclimbing, una manifestazione agonistica dedicata ai diversamente abili, sul contrafforte a fianco del campo gara di Coppa del Mondo.
Spettacolo garantito, dunque, per la nona edizione dell’evento organizzato da “patron” Alessandro Togni, la settima di Coppa del Mondo negli ultimi sette anni. E con lui al lavoro ci sono tantissimi giovani di Daone, tutti volontari e tutti animati da grande passione.
Info: www.speedrock.it