Ci sarà la consegna del Chiodo d’oro, il riconoscimento che la Sezione Operaia della Società degli Alpinisti Tridentini conferisce ad un alpinista trentino che con il suo modo di essere e di interpretare la montagna, è di esempio per tutti, in particolare per le giovani generazioni.

Il presidente della Sosat Luciano Ferrari ha detto: “Cordate nel futuro al suo tredicesimo anno è diventato l’incontro alpinistico del TrentoFilmfestival, richiamando nella sede della Sosat quel mondo della montagna che ritiene irrinunciabile il confronto tra le generazioni, il rapporto tra giovani ed anziani, per trasmettere esperienze e per recepire le novità. Sarà una cerimonia in puro stile sosatino, - prosegue Ferrari - semplice ma dagli alti valori morali quali l’amicizia, la solidarietà e la riconoscenza, che sono il nostro patrimonio sin dal 1921, anni di fondazione della Sosat.

Nel corso dell’incontro consegneremo ad un alpinista trentino di cui comunicheremo il nome nel pomeriggio di mercoledì 5 maggio il Chiodo d’Oro, che quest’anno ha una nuove veste un chiodo da roccia dorato”.