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CHRISTOPHE PROFIT ALL'INTERNATIONAL SKI TOUR

Lorenzo Scandroglio
25/2/2010

Venerdì 26 e sabato 27 febbraio in Val Formazza (Verbania) è in programma il gran finale dello ski tour di Verbano, Cusio, Ossola, Valsesia e Canton Vallese 2009-2010. Due giorni intensi, dapprima, venerdì, con l'incontro con il grande alpinista francese Christophe Profit e con la poetessa Anna Bacher.

Poi, sabato, con la finalissima del campionato di gare scialpinistiche notturne che il pubblico potrà seguire quasi interamente con un solo colpo d'occhio da Riale.

Sabato sera sarà lo stesso Profit a consegnare ai vincitori i premi, a voler significare che lo scialpinismo, anche quello da gara, si inserisce nel contesto della cultura alpina e alpinistica. Infine grande festa a Ponte Formazza. Un fine settimana da non perdere insomma, sia per gli skyrunner che prenderanno parte alla suggestiva competizione notturna che per i tanti appassionati di alpinismo, di letteratura e di sport. Ai partecipanti alla gara solo un'avvertenza: occhio ai materiali e ricordate lo zaino con laccioli per gli sci!

Christophe Profit è uno di quegli scalatori transalpini che ha attraversato, e contribuito a forgiare, una fase dell'alpinismo. Quella di passaggio, negli anni '80, a una nuova concezione dell'alpinismo. Guarda caso proprio mentre nasceva e si affermava l'arrampicata sportiva. Profit, intanto, sulle grandi pareti delle Alpi si divertiva a salire in velocità le linee che avevano costituito per anni, ancora all'epoca dell'alpinismo eroico, gli insormonabili ostacoli delle ambizioni verticali dell'uomo. Non solo, è lui, più di tutti, a "inventare" i concatenamenti in velocità. Nasce così il trittico delle tre Nord, in 24 ore, dell'Eiger, del Cervino, e delle Grandes Jorasses. Tre pareti che, in passato, erano state conquistate con tanto di bivacchi in parete. In quegli anni Profit costruì il suo mito, anche con salite solitarie e senza assicurazione su vie di alta difficoltà, non ultima un'invenzione rimasta rara sugli ottomila, con la via aperta insieme a Pierre Béghin sulla cresta nord ovest del K2 nel 1991.

Se poi tanti altri scalatori di livello non hanno saputo reinventare, col passare degli anni, il senso del proprio andare in montagna, ripetendo se stessi o non facendo altro che parlarsi addosso, Profit (cui non manca tra l'altro un carattere bellissimo, aperto e vitale) cominciato a fare la guida alpina "creativa", osando portare alcuni clienti selezionati su vie di alta difficoltà, cioè proprio su quelle vie che erano state teatro del suo alpinismo di invenzione. Lo scalatore transalpino poi, oltre ad aver recentemente salito numerose volte la Cresta Signal, che immette nei pressi della Punta Gnifetti sul Monte Rosa, tra Valle Anzasca e Valsesia, ha scelto le montagne dell'alta Val d'Ossola (dalla Formazza all'Alpe Devero) quale terreno d'elezione per le sue traversate scialpinistiche. Ecco allora che la sua presenza a questo appuntamento finale dell'International Ski Tour che si svolge proprio su queste montagne acquisisce un significato ancora più forte.

IL PROGRAMMA

Venerdì 26 febbraio 2010
VOLANDO E SCIVOLANDOFRA LE VETTE
Incontro con l’alpinista Christophe Profit
e con la poetessa Annamaria Bacher
Sala cinema di Ponte Formazza (Verbania), h. 21
(l'evento è realizzato in partnership con Lago Maggiore LetterAltura)

Sabato 27 febbraio 2010
TROFEO RIFUGI MONTE ZEUS E MARIA LUISA
Gara di scialpinismo notturna finale del campionato
International Ski Tour 2009-2010
Riale (Comune di Formazza, Verbania), h. 17,45
Info utili: www.internationalskitour.it