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PUBLINO TRAIL 2018 - CAIOLO (SO)

Sottotitolo: 
Francesco leoni si conferma profeta in patria...

4/9/2018

La Publino Trail si conferma una bella ed impegnativa festa in alta montagna, dove si corre per la vittoria ma anche per scopriree un angolo remoto di Valtellina...

Francesco Leoni griffa la terza edizione del Publino Trail confermandosi ancora una volta “profeta in patria”. Domenica la stella della Polisportiva Albosaggia ha infatti posto la legge del più forte nella bella gara di corsa in montagna disegnata sui sentieri della Val del Liri, uno dei luoghi più selvaggi delle Orobie. Manifestazione organizzata dal Rotary Club Sondrio in collaborazione con la ASD Polisportiva Albosaggia ed il GS Caiolo. Il maltempo del sabato ha costretto allo spostamento alla domenica.

 

Partenza alle 8 da S. Salvatore per la camminata per famiglie e ragazzi ed alle 10 la gara per gli atleti. Il nuovo percorso di 9 km, più diretto e panoramico, è decisamente piaciuto a tutti i partecipanti che sono giunti al rifugio Amerino Caprari al lago del Publino. La corsa è stata vinta dal talentuoso portacolori della Polisportiva Albosaggia Francesco Leoni in 50’34”. Alle sue spalle il giovanissimo Luca Vanotti che ha percorso il tracciato in 55’02”. Terza posizione per Mirko Pedrotti del Mountainrace in 56’01”.

 

Anche nella gara femminile prime posizioni made in Polisportiva Albosaggia: Debora Contrio vince in 1h12’02 seguita da Sandra Paganoni in 1h15’32 e da Simona Bordoni del Mountairace 1h21’49”.Grande festa all'arrivo man mano che transitavano gli atleti ed i partecipanti alla camminata tra cui alcuni piccolissimi che hanno percorso l'impegnativa via. Premiazioni e foto di gruppo prima del peggioramento meteo che portato la pioggia al Publino. Gli uomini del GS Caiolo non si sono però fatti sorprendere, predisponendo una ampia area coperta dinnanzi il rifugio che ha permesso di consumare il festoso pranza a base di polenta e salsicce… all'asciutto.

 

La Publino Trail si conferma una bella ed impegnativa festa in alta montagna, dove si corre per la vittoria ma anche per scopriree un angolo remoto di Valtellina reso ancora più fascinoso dalla pioggia e dalle nuvole.