Una gara piena di emozioni, fatiche, polvere, sudore, integratori, ma anche di uomini, che nonostante il dolore non mollano per raggiungere la vetta più alta e si inchinano alla bellezza dei panorami mozzafiato, la vista dal Parì con i suoi 1999 metri d'altezza sulla Valle di Ledro, il Garda, Tenno e Molveno, arrivando fino alle Dolomiti da una parte e Venezia dall'altra, una cosa indescrivibile.Un tracciato tra i più suggestivi, 23,2 km con un dislivello positivo pari a 1750 m.

Si parte dal piccolo borgo di Mezzolago, 650 metri sul livello del mare, passando per le Coste di Bariolo arrivando fino ai prati impervi di Saval e da qui sempre più su fino alla conquista del Mondo: Cima Parì, attraversando il fronte di combattimento della Prima Guerra Mondiale. Dopo tanta fatica, si inizia a scendere ininterrottamente arrivando a Dromaè, un altro punto meraviglioso, dov'è possibile vedere quello specchio d'acqua che circonda l'incantevole Valle di Ledro. Si imbocca il sentiero botanico, famoso per le innumerevoli specie floreali presenti, correndo più veloce verso il traguardo, dove centinaia di spettatori attendono con ansia il vincitore.

Una giornata piena di passione ed agonismo ripensando, non solo, ai colori fantastici di una giornata di fine agosto dalle temperature piacevoli con il colore azzurro del cielo, e il verde delle montagne circostanti, che si rispecchiano nelle acque cristalline del Lago di Ledro, ma anche, ai soldati lungo la linea di fuoco della Prima Guerra Mondiale e
alla soddisfazione di arrivare al traguardo, chissà, con un nuovo record personale ed essere applaudito dai propri compagni, amici, sostenitori ma anche dai propri avversari.
Tutto questo al Trofeo Valle di Ledro è possibile... provare per credere!

Al termine della gara pasta party e a seguire premiazioni con prodotti tipici "made in Ledro". Saranno premiati i primi tre atleti ed atlete della classifica generale.