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INTERVISTA A SERENA VITTORI

Sottotitolo: 
Una "Laspogirl" con la passione per la salita....

Nicola Gavardi
26/1/2016
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Le salite sono il campo d'azione preferito di Serena Vittori, atleta del Team La Sportiva che si è piazzata nella top ten 2015 di world series....

Il suo anno è stato ricco di successi e risultati importanti che la proiettano tra le migliori scalatrici nel circuito dello skyrunning italiano. Vi proponiamo una bella chiacchierata a tutto campo dalla quale traspare una ragazza determinata che nel quotidiano si divide tra lavoro e allenamenti….

 

CI VUOI RIASSUMERE BREVEMENTE LA TUA STAGIONE?

 

Quest'anno sono partita molto carica e motivata. Volevo davvero far bene e ripagare il team La Sportiva che ha creduto in me. A dire il vero le cose sono iniziate malissimo. A Kitzbuhel sono arrivata preparata, ma un incidente in gara mi è costato parecchi minuti che nei vertical sono fondamentali e così ho anche peggiorato e di molto tempo e posizione dell'anno prima. Poi, con l'inizio della stagione "vera" e delle gare estive, complice una condizione fisica sempre in miglioramento, sono riuscita a togliermi qualche bella soddisfazione soprattutto nelle gare che mi piacciono di più, arrivando terza nell'Italian series e nona nella word series.

 

SEI SODDISFATTA DELLA NONA PIAZZA CONQUISTATA NELLA VERTICAL WORLD SERIES?

 

Si molto. E' un risultato in parte inaspettato, anche se però ho un po' di rammarico per l'ultima prova, la finale di Limone, trasformata dagli organizzatori da vertical tecnico a corsa in montagna per le condizioni meteo. So che avrei potuto fare meglio sul percorso originale, ma come sappiamo la sicurezza degli atleti viene prima di tutto.

 

 

HAI GIA' UN PROGRAMMA PER IL 2016 ?

 

Al momento no, ma di certo l'intenzione è quella di migliorarmi anche se so che non sarà facile e partecipare sicuramente a quelle 4/5 gare che mi stanno a cuore.

 

 

 

 

 

 

 

IL VERTICAL E' UNA DISCIPLINA DURA. BISOGNA DARE IL MASSIMO IN UN LASSO DI TEMPO LIMITATO . COME IMPOSTI I TUOI ALLENAMENTI?

 

 

Premetto che sono solo pochi anni che corro e faccio sport a livello agonistico. Solo da questa stagione ho imparato un po' a conoscere il mio corpo e capire i suoi segnali. Cerco di variare il più possibile alternando corsa in salita e bici, magari con qualche ripetuta. Ultimamente ho anche scoperto l'utilità del correre in pianura. Spero di avere ancora margini di miglioramento anche se so che, senza preparatori o tabelle, è tutto più difficile.

 

 

IN UN INVERNO AVARO DI NEVE C''E COMUNQUE SPAZIO PER LO SCI ALPINISMO NEI TUOI ALLENAMENTI?

 

Non abitando in montagna e non avendo tempo, lo scialpinismo lo pratico solo saltuariamente e di domenica, ma mai come allenamento specifico. Mi godo solamente le emozioni intense che solo questo sport sa regalare, stando in neve fresca e a stretto contatto con la natura.

 

 

 

 

 

QUALI SONO LE AVVERSARIE CHE TI HANNO MAGGIORMENTE IMPRESSIONATO?

 

6Sicuramente Emmie Collinge, anche se nei vertical si è vista poco ritengo che sia fortissima e abbia ancora importanti margini di miglioramento. Poi, Francesca Rossi sempre determinatissima e ultra motivata. Come tralasciare la regina assoluta dei vertical: Christel Dewalle, davvero incredibile. Riesce a fare cose che nessun'altra sa fare.

 

 

QUALI SONO I VERTICAL CHE PREFERISCI PER IMPEGNO, PERCORSO E PAESAGGIO?

 

Senza dubbio Canazei. A mio avviso è il vertical perfetto: un sentiero ripidissimo che non ti fa mai respirare nel cuore delle Dolomiti. Poi c'è il Col de Lana molto simile e il VkePrali, il più corto al mondo, davvero unico ed estremo. Il più impegnativo di tutti. Non voglio dimenticare nemmeno il Cornizzolo, la mia palestra di casa, che in giornate di sole regala un paesaggio unico su tutta la Brianza.

 

 

NEL FUTURO PENSI DI LANCIARTI ANCHE NELLE SKY?

 

No, le skyrace mi richiederebbero troppo tempo per gli allenamenti e soprattutto avrei grossi limiti nelle discese tecniche, che non riesco mai ad affrontare con la giusta naturalezza e leggerezza. Preferisco concentrarmi solo sulla mia vera grande passione che sono le salite.