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INTERVISTA A LISA BUZZONI

Sottotitolo: 
Siete sicuri che a casa Gotti, Paolo sia il più forte?

Nicola Gavardi
24/7/2013
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lisa
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altitude

Dopo la maternità la forte atleta orobica è intenzionata a rifarsi del tempo perso. Nicola Gavardi l'ha incontrata e intervistata per voi....

Mamma e Skyrunner. Come riesci a gestire il tutto?

Non facile. I tempi sono ristretti. Fino a fine maggio ero in maternità e  riuscivo a ritagliarmi degli spazi per allenarmi .Ora, avendo ripreso il lavoro, è un pochino più dura incastrare tutto ma … la passione, la voglia e la condivisione di tutto ciò con mio marito e con chi mi sta vicino permette di riuscirci!

 

 

 

E’ stata dura rimettersi in forma e tornare competitiva dopo mesi d’inattività?

Inizialmente ho ripreso con qualche chiletto in più il che rendeva la ripresa meno piacevole. Sapevo che era una questione di tempo e quindi alternando un po’ di sci, corsa e piscina mi sono rimessa in forma. Ho allattato fino a fine marzo quindi comunque mi sono dovuta “trattenere” un pochino fino  ad allora!  Poi è stata dura in altro modo: rendevo poco, e questo mi demotivava ogni volta che uscivo per far qualcosa… Per fortuna mi hanno aiutato a tener duro e,  nonostante la forma non sia ancora ottima, mi sono rimessa in corsa!

 

 

Quest’inverno hai fatto “fondo” partecipando al circuito skialp “Sci e Luci nella Notte”. Nella prossima stagione  invernale  ti vedremo in qualche gara  di Coppa del Mondo o della Grande Course?

Magari! Mai dire mai, ma dubito! Lo skialp mi piace un sacco e continuerò a praticarlo ma non sono molto portata a quanto pare! Vado benino nelle notturne, dove la tecnica conta poco, e quando si tratta di mettere in campo anche quella per me è dura! Sarà che non ho la possibilità di stare molto tempo sugli sci, non lo so, ma quelle poche gare fatte parlano chiaro.

 

 

 

Tornando al mondo delle scarpette preferisci di più attaccare in salita o preferisci impostare le tue gare sulle discese?

Se mi avessi fatto la stessa domanda 2 anni fa ti avrei risposto “la discesa!” senza pensarci troppo. Ora mi accorgo gara per gara che cerco di dare tanto in salita per non dover  tirare troppo le discese. Mi  piacciono un sacco ma non riesco più a prenderle come prima, sarà che mi sono disabituata?!

 

 

 

Quali atlete nel panorama nazionale  e internazionale ti hanno maggiormente impressionato?

Silvia Serafini per me ha dato una bella “botta di vita” allo skyrunning italiano e non solo! Ha un gran recupero perché corre gare  lunghe una dietro l’altra … vincendole! E soprattutto è una ragazza semplice,e questo è stupendo.  Poi  ho una particolare ammirazione per Stephanie Jimenez, è una persona unica sotto ogni punto di vista, sia sportivo che umano!

 

 

Giir di Mont. Che mi dici della gara lecchese?

Al Giir di Mont penso che non mancherò, Premana è Premana!

 

 

Lisa e Paolo Gotti. Due atleti uniti nella vita e nella passione. C’è una sana competizione J…

Sana dici? La sera a casa è guerra! Scherzo! Ovviamente ci confrontiamo sempre ma mio marito è critico nei miei confronti! Non mi ha MAI fatto i complimenti per una gara, o forse una volta!  Scherzi a parte, è bello condividere la stessa passione perché ci permette di vivere emozioni che l’altro comprende a pieno.

 

 

Cosa pensi del mondo femminile skyrace?

A mio avviso è un mondo che, soprattutto in questi ultimi 2 anni, è cresciuto tantissimo ma  penso che possa crescere ancora molto! Il livello femminile si sta alzando parecchio, e questo può  far solo che bene allo skyrunning.

 

 

Sei portacolori della Altitude Race. Come ti trovi in questa squadra?

Molto bene! È una squadra di amici che condivide una grande passione per la montagna sia in inverno che in estate . Mi trovo bene perché c’è sempre l’occasione  per confrontarsi e scambiarsi opinioni su dati tecnici  in  merito alle gare o agli allenamenti,  ma c’è sempre anche l’occasione per farsi due risate in compagnia. Si sente molto lo spirito di squadra in Altitude Race, ed è bellissimo!

 

Sogni “sportivi”  nel cassetto?

Di sogni sportivi ne ho molti! Uno su tutti poter partecipare (con adeguata preparazione) alla Pierra Menta! Dev’ essere un’emozione pazzesca! Se penso alle scarpette invece  mi piacerebbe riuscire a fare una stagione fatta bene, quindi partire da un bel fondo invernale per  poter essere in ottima forma e dare il meglio nelle gare estive.

 

Vuoi ringraziare qualcuno?

Le persone che mi sentirei di ringraziare sono davvero tante, ognuna per un motivo differente. Al momento penso che ringraziare Paolo possa risultare scontato ma a lui va davvero un grosso GRAZIE. Senza di lui probabilmente non avrei la possibilità di fare tutto ciò. Io e Paolo dobbiamo però ringraziare i nostri genitori  che nei giorni di gara ed anche per qualche allenamento, ci accudiscono  Irene. Quindi soprattutto per  loro … GRAZIE!!!